Mons. Checchinato: l’Eucarestia é segno di una vita offerta

La celebrazione della Messa in Cattedrale nel giorno del Corpus Domini. Poi la processione eucaristica per le vie della città

“La nostra credibilità come cristiani non è data dalla nostra capacità di offrire le nostre risorse materiali per risolvere i problemi del mondo, ma dalla disponibilità che abbiamo offerto a condividere le storie delle nostre sorelle e i nostri fratelli, perdendoci il giorno con quello che il Signore ci ha lasciato”.

Lo ha detto mons. Giovanni Checchinato, nell’omelia della Messa celebrata in Cattedrale nella domenica in cui la Chiesa celebra il Corpus Domini.

“L’Eucaristia, il segno di un amore radicale, di una offerta di vita e non di cose”, ha detto ancora mons. Checchinato.

Poi il pensiero al Medioriente. L’Eucarestia “è il segno della vita offerta da tanti santi e martiri che hanno scelto di abitare la storia per essere segni, luce, sale, città collocata sul monte. E’ la storia di condivisione della vita di chi ha scelto di restare, in questi giorni, nella striscia di Gaza”, come “la comunità di Montesorio, fondata da Giuseppe Dossetti, in questo tempo di guerra”.

Dopo la Messa si è avviata la processione eucaristica per le strade della città. Il passaggio del Santissimo Sacramento come da tradizione, è stato accolto da una “pioggia” di fiori.

*Ringraziamo Giuseppe Filice per la collaborazione nelle foto