Diocesi
Lacrime di gioia fra le suore Minime

Due professioni temporanee di suore originarie dell’India
Questa mattina, a Cosenza, suor Pynbianghun Mary Marngar e suor Salomi Paliar, hanno emesso la professione temporanea nella famiglia religiosa delle suore Minime della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, fondata dalla beata Elena Aiello. La celebrazione eucaristica, all’interno della casa madre, è stata presieduta da mons. Giovanni Checchinato, arcivescovo metropolita di Cosenza – Bisignano, mentre le due consacrate hanno emesso la professione nelle mani della superiora generale suor Eugenia Amodio. Grande gioia e commozione tra le suore Minime per le due nuove professe, che ora collaboreranno, secondo il carisma della beata Elena, al servizio dell’infanzia missionaria.

“Madre Elena vi ha condotto, con la sua preghiera, a questo giorno in cui anche a voi è affidata la possibilità di scommettere sullo sguardo di Gesù che vi chiama e vi chiede di diventare come lui, sguardo di amore per il prossimo”, ha detto nell’omelia il presule bruzio, rivolgendosi a suor Pynbianghun Mary Marngar e suor Salomi Paliar.
“La storia di una sequela nasce sempre e solo da uno sguardo. È essere guardati da lui occhi negli occhi, con uno sguardo prolungato, e una esperienza che lascia il segno”, la certezza di mons. Checchinato, che ha commentato la pericope evangelica del giovane ricco. “Se abbiamo il coraggio di lasciarci guardare fino in fondo nella nostra intimità allora siamo salvi, facciamo l’esperienza di un amore totalmente gratuito che cambia la nostra vita, un amore puro e libero che ci rende creature nuove e ci chiede di lasciare tutto e di andare dietro a Gesù”, ha aggiunto il vescovo di Cosenza, con la certezza che” chi si lascia andare a questo amore che tutto da e nulla chiede in cambio sente che la vita non può avere senso senza di esso”.


