La gratitudine di mons. Checchinato a papa Francesco

In Cattedrale celebrata una Messa in suffragio

“Grazie al Signore per il dono di papa Francesco, della sua vita ritmata dal Vangelo, dalla profezia della pace, dall’amore per gli ultimi e i poveri, gli unici e veri grandi amici di Gesù”. Lo ha detto monsignor Giovanni Checchinato durante la celebrazione eucaristica in suffragio del Santo Padre, tenutasi nel pomeriggio del 28 aprile nella chiesa cattedrale di Cosenza. Tre le dimensioni esplorate dal nostro arcivescovo, durante la sua meditazione, per raccontare il pontefice: la sua passione per la storia, come luogo teologico per eccellenza, dove Dio si rivela e ci chiama ad essere costruttori del suo Regno; la sua apertura allo Spirito Santo, del quale papa Francesco si è fidato, incarnando in maniera radicale l’ascolto della Scrittura; la percezione del cambiamento di epoca in corso e la consapevolezza che “i cambiamenti in atto non sono lineari, bensì epocali e costituiscono delle scelte che trasformano velocemente il modo di vivere, di relazionarsi, di comunicare ed elaborare il pensiero, di rapportarsi tra le generazioni umane e di comprendere e vivere la fede e la scienza”, come sottolineato dallo stesso papa Bergoglio.