Chiesa
Il “miracolo della pace” invocato da Leone passa per il cuore degli uomini

La preghiera di intercessione a Maria perché cessino tutti i conflitti. Una bella espressione del pontefice nel suo primo Regina Coeli
Papa Leone XIV, nel suo primo Regina Coeli, ha invocato dalle mani di Maria “il miracolo della pace”. Un’espressione bella che mette direttamente in comunicazione il Cielo e la terra, la guida di Dio e il cuore degli uomini.
Così ha dato seguito agli sforzi di Francesco, unico leader mondiale che ha sempre invocato la cessazione dei conflitti. Così ha ribadito il primo messaggio subito dopo l’elezione. “Mai più la guerra”, ha detto richiamando San Paolo VI.
Il miracolo della pace, desiderio e dono di Dio, passa per il cuore degli uomini. Oggi ha il volto concreto dei leader di Russia e Ucraina, dei leader di Israele e Palestina, di India e Pakistan (dove gli animi appaiono leggermente più distesi), ha il volto di responsabili della cosa pubblica e di leader delle decine di Paesi del mondo di cui pochi sono i riflettori ma tanta la sofferenza.
Il miracolo della pace passa da una razionale presa di consapevolezza delle inutili stragi che la guerra genera. Richiede cuori meno duri, il cuore amorevole della Madre. È un atto di coraggio.