Cultura
Suor Faustina Kowalska. Una questione di cuore

Nella “Dilexit Nos” Francesco riflette sul concetto dell’amore umano e divino del cuore di Gesù
“L’architrave che sorregge la vita della Chiesa è la misericordia”. È con questa frase, tratta dalla bolla di indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia del 2015, emanata da papa Francesco, che si apre l’introduzione del libro Santa Faustina Kowalska. Una questione di cuore (Edizioni San Paolo) a cura di don Enzo Gabrieli e di Raffaele Iaria, in libreria dal 21 maggio. Nella prefazione Renato Colizzi S.I., direttore nazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, ribadisce che il messaggio di suor Faustina sull’amore misericordioso, a cui sono strettamente ancorati gli insegnamenti di san Giovanni Paolo II e di Bergoglio, è del tutto attuale in un mondo come quello contemporaneo, segnato da conflitti, ingiustizie e solitudini. Nella prima parte del testo gli autori ripercorrono la vita della religiosa polacca, a partire dalle sue umili origini contadine e dal suo rapporto con la Chiesa, per arrivare poi al faticoso ingresso in convento, all’emissione dei voti perpetui, alle apparizioni divine, al dialogo con Gesù che le chiese di far dipingere un quadro con su scritto “Gesù confido in te”, alla stesura del suo diario, alla malattia e alla morte. La seconda parte si focalizza sul culto della Divina Misericordia secondo Faustina Kowalska, con una particolare attenzione all’enciclica Dilexit Nos sull’amore umano e divino del cuore di Gesù, nella quale Bergoglio riflette sull’importanza che la misericordia ha giocato nel corso del suo pontificato e sul bisogno di tornare al cuore, come strada per ritrovare la fiducia e la pace che sgorgano da Cristo crocifisso. A margine del testo è riportata una testimonianza dell’attrice Claudia Koll, che spiega come il culto della Divina Misericordia e l’esempio della santa polacca abbiano trasformato la sua vita, portandola alla conversione. Suor Faustina, elevata agli onori degli altari nel 2000 da Wojtyła, è stata un’instancabile “messaggera della misericordia”, che è l’aspetto principale del vangelo nonché il vero volto di Gesù Cristo che illumina la Chiesa, manifestandosi mediante i sacramenti e le opere di carità. Il libro immerge il lettore in un viaggio spirituale, alla ricerca del cuore di Dio che è sempre spalancato per gli uomini ed è pronto ad accogliere le ferite umane. Il Giubileo del 2025 è l’occasione per ricordare ai cristiani che la misericordia di Dio è la principale fonte di speranza esistente, che salva dal potere annichilente e anaffettivo dei mezzi di intelligenza artificiale. La presentazione del libro si terrà il 26 giugno nella parrocchia di Mendicino.
