Città
“Cosenza che vive” compie 30 anni

Nel giugno del 1995 a Cosenza nasceva una nuova associazione culturale che si proponeva di far conoscere e valorizzare la storia e la cultura della città, con un’attenzione particolare al suo centro storico: il Laboratorio culturale “Cosenza che vive”. Un’associazione che in trent’anni di attività ha maturato un “curriculum” di tutto rispetto, con l’organizzazione di eventi, la promozione di restauri, pubblicazioni, progetti, passeggiate culturali che hanno permesso a tanti di scoprire aspetti della storia cittadina spesso sconosciuti agli stessi cosentini. “Cosenza che vive” è stata la pioniera in tanti progetti di valorizzazione artistica e culturale, sotto la guida della presidente Gabriella De Falco, che ne è stata socia fondatrice insieme a Maria Teresa De Falco, Beatrice Quintieri, Emma Italia Renzelli, e con la partecipazione di esperti e appassionati che negli anni hanno volontariamente prestato il proprio contributo per tante iniziative, da Luigi Bilotto a Fulvio Terzi, da Coriolano Martirano a Giorgio Leone, solo per citare alcune delle tante personalità che hanno supportato i progetti associativi.
Per festeggiare il suo trentesimo compleanno, e “Cosenza che vive” non poteva che farlo nel solco della sua storia, l’associazione ha organizzato un programma di iniziative per porre ancora una volta l’attenzione su aspetti noti e meno noti della storia e dell’arte della città antica.
Nell’ambito della rassegna “Primavera d’intorno”, sabato 24 maggio si è tenuto il primo appuntamento, con una conversazione guidata da Francesco Paolo Dodaro che, partendo da Piazza Parrasio, ha condotto i presenti attraverso piazzetta Toscano, piazza Duomo, via del Seggio, Corso Telesio e piazza XV Marzo, in un itinerario attraverso alcuni dei luoghi più significativi del centro storico bruzio svelando le storie che le strade raccontano. L’iniziativa si è conclusa poi nello storico Caffè Renzelli, dove la presidente Gabriella De Falco ha tracciato un bilancio della trentennale attività del laboratorio culturale, il cui resoconto è stato raccolto nel volume “Un’idea che si fa storia, per le antiche strade”. Alla conversazione sono intervenuti alcuni di coloro che in questi anni hanno dato il proprio contributo alle attività dell’associazione.
“Primavera d’intorno” ha in programma un’ulteriore iniziativa per giovedì 5 giugno quando, nella sale del Caffè Renzelli, chi scrive presenterà agli intervenuti un approfondimento sulle cappelle murate della Cattedrale di Cosenza. Una conversazione su un aspetto non molto conosciuto della storia del duomo alla quale seguirà una breve visita all’edificio. Ma gli eventi continueranno anche nei mesi successivi, per dare il giusto rilievo al traguardo raggiunto da questa associazione che ha scritto essa stessa delle pagine interessanti della storia della città.
