Città
Un nuovo piano di igiene per la città. Ma ecco le tante criticità

Lo comunica il 30 giugno Palazzo dei Bruzi. L’attività affidata a Cooperative. A Cosenza non mancano le criticità, a partire dall’Autolinee fino alle periferie
Alla presenza del sindaco Franz Caruso è stato affidato alle cooperative vincitrici del bando di gara il servizio di decoro ed igiene urbana, con la firma dei relativi contratti. Insieme al Primo Cittadino hanno preso parte all’iniziativa la vice sindaco, Maria Locanto, l’assessore al verde pubblico, Pasquale Sconosciuto ed il dirigente Gianni Ramundo.
“Ho tenuto ad essere presente perché dovrà essere chiaro che da domani parte una nuova fase. Sono trascorsi tre anni da quando mi sono insediato e non ho mai fatto mistero che non ritengo la città pulita per come voglio che sia. Certamente abbiamo fatto passi in avanti, la situazione complessiva è migliorata, ma la città non è pulita per come la intendo io e per come la vogliono i cittadini”. E’ quanto ha affermato il sindaco Franz Caruso. Fin qui il comunicato stampa di Palazzo dei Bruzi.

Sicuramente c’è tanto tanto da lavorare, viste le tante criticità di Cosenza. Da settimane sui giornali si parla di piazzale Autolinee, con interventi anche ufficiali visto il degrado e i rischi ad esso collegati, evidentemente di delinquenza. Proprio nelle scorse settimane più volte, alla sera, ci siamo recati alla stazione cittadina dei pullman. Sono diverse le aree che presentano un evidente stato di degrado, sia all’esterno che all’interno degli stalli e del viale retrostante dove arriva la maggior parte dei pullman, nonché sul marciapiede alla destra della direzione di marcia. Al di là delle competenze dell’area, occorre una maggiore e più costante pulizia, perché ivi si trova sporcizia di ogni genere. È lo stesso al limitare dei marciapiede della piazza, che a dir la verità si presenta poco illuminata. Spesso, nelle ore notturne, trascorrono molti minuti prima che arrivi o parta un pullman. La zona è ad alto rischio.

“Sappiamo che l’inciviltà regna sovrana e che per avere il decoro che la città merita è necessaria la collaborazione dei cittadini. Non v’è dubbio, però, che i servizi devono essere garantiti in maniera efficace ed efficiente”, ha affermato Caruso, tornando al comunicato stampa. mancanze”.
“In uno spirito di collaborazione leale, dunque – ha concluso Franz Caruso – rispettiamo la città per assicurarle la dignità ed il decoro che merita e che, ribadisco, pretendo per primo io che siano garantite”. Il nuovo Piano di decoro e igiene urbano, redatto in ottemperanza ai criteri minimi ambientali, parte il primo luglio, e prevede, tra l’altro, la divisione del territorio in lotti di cui uno è composto dai 4 cimiteri. Migliorato, riqualificato e riorganizzato, il nuovo servizio prevede anche la raccolta ed il conferimento dello “spazzato” e dei rifiuti verdi da potatura, così da evitare gli antiestetici accumuli a bordo strada. In particolare è prevista la presenza di un agronomo che dovrà valutare la stabilità delle alberature e, soprattutto, è stato affidato alle cooperative anche l’intero servizio di irrigazione. Per l’adempimento delle obbligazioni contrattuali è stato costituito l’ufficio dell’esecuzione del contratto, con funzioni di coordinamento, supervisione e controllo, deputato, quindi, ad applicare eventuali sanzioni.
Ma, e qui aggiungiamo rispetto al comunicato stampa del Municipio, le zone dove il decoro urge sono tante. Quasi scontato richiamare i vicoli di corso Telesio, dove spesso si generano mini discariche che recano disordine e fetore, non dando nessun respiro di sollievo a un centro storico in perenne convalescenza, nonostante i tanti cantieri, che pure rappresentano un dato positivo. Lo stesso fetore, a dir la verità, con le alte temperature si avverte anche in alcune aree del centro cittadino. Ma – come giustamente ribadiscono le Amministrazioni comunali succedutesi in questi anni – qui la responsabilità è anzitutto dei cittadini, che sono chiamati a un corretta pratica della raccolta differenziata, specialmente nei giorni in cui si espone il residuo e l’organico. Con la stagione estiva, gli effetti di uno scarso igiene sono sempre maggiori, come avviene peraltro ogni anno.
Un’altra area particolarmente critica è quella del lungo Crati, al di sotto del ponte di Calatrava e in tutta l’area circostante, lungo le arterie stradali secondarie, poco trafficate e per questo forse esposte a tentativi di produrre piccole discariche.
Stesso discorso per la zona di via Popiloa, anche qui nelle aree più interne, come le stazioni di Cosenza Campanella e Cosenza Monaco.
Cosenza non è certo facile da governare, come ogni città che ha molte zone periferiche. Occorre la massima attenzione, soprattutto per meglio accogliere i tanti turisti che, in giro per la Calabria, scelgono di fermarsi qualche ora nella nostra città.