Chiesa
Il Conclave e lo Spirito Santo (solo?)

Il Conclave è un evento trinitario
Il Conclave è un evento di Chiesa, dunque un evento trinitario. Spesso ci si domanda in cosa consista l’espressione “lo Spirito Santo elegge il nuovo Papa”, soprattutto se ciò è vero e quanto invece contino calcoli umani.
Invero, è la stessa tematica dell’ispirazione divina della Bibbia, se la Chiesa insegna che tutta la Scrittura è divinamente ispirata e dunque deve essere accolta con verità.
Poi si annota che la Scrittura è stata scritta non per dettatura, come se l’agiografo fosse un amanuense rapito in estasi o in una sorta di temporanea assenza da sé stesso. Gli scrittori sacri hanno raccolto la rivelazione divina senza rinunciare alle proprie categorie, ai propri linguaggi, alla cultura di riferimento. Dio si serve di uomini.
Così accade per il Conclave.
Esso è, si diceva, un evento trinitario. Come insegna Agostino di Ippona, infatti, la Santa Trinità agisce inseparabilmente, per cui le operazioni divine ed extra (nell’economia) sono sempre e del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Sant’Agostino si poneva il problema della “sapienza”, più o meno lo stesso termine accreditato allo Spirito Santo per l’elezione del nuovo Papa. Ebbene, l’Ipponate affermava che, per quanto con “sapienza” si identifichi il Figlio, quindi Gesù, pur tuttavia la sapienza appartiene alla Trinità intera, pena la perdita dell’unità di essenza divina. Per tali asserti i medievali diranno: la sapienza è “propria” e del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo ma è “appropriata” al Figlio.
Del resto, ogni preghiera della Chiesa è indirizzata al Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo.
Così, anche il Conclave, per mezzo di uomini scelti, sarà un’epifania della Trinità.
- Si tratta di un articolo giornalistico e non di un articolo di rilevanza scientifica
- Foto diffusa a scopo giornalistico da Vatican Media