Il 10 maggio il Giubileo diocesano dei lavoratori

La Pastorale Lavoro e Problemi Sociali dell’Arcidiocesi Cosenza-Bisignano, insieme con Acli, Coldiretti, ConfArtigianato, Movimento Cristiano Lavoratori, sindacato UGL, celebrerà il giubileo dei lavoratori sabato 10 nel Salone degli Stemmi, alle 9, con l’incontro “Il Lavoro è speranza. Testimonianze della Calabria bella”; a seguire alle 12 la santa messa in Cattedrale concelebrata dall’arcivescovo mons. Checchinato.
Don Francesco Bilotto, direttore dell’Ufficio diocesano ha evidenziato: «In questo Anno Giubilare, questo doppio evento vuole esprimere una speranza rivolta a tutti gli uomini e le donne del nostro tempo, perché ogni lavoratore trovi un suo senso profondo, proprio se il lavoro diventa luogo di dignità e di crescita. Faccio mie le parole di Papa Francesco: “La tutela, la difesa e l’impegno per la creazione di un lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale, costituisce uno dei segni tangibili di speranza per i nostri fratelli, all’indizione dell’Anno Giubilare” (Spes non confundit, 12)».
L’incontro che sarà coordinato da Filippo Salatino, segretario della Consulta Aggregazioni Laicali diocesana, prevede le testimonianze di Santina Bruno, responsabile Coordinamento Donne Acli Calabria, sull’esperienza della “Sartoria Sociale Mettiamoci un Punto”; per ConfArtigianato Imprese, Rosario Tortorella presenterà la “Manici Besidiae”; Antonio Gelsomino illustrerà la sua attività per la Federazione UGL Autonomie; il giovane imprenditore Salvatore Pulignano dell’MCL parlerà dell’ Azienda agricola “Lidia Elia”; Vincenzo Abbruzzese, Vice Presidente provinciale Coldiretti, tratterà delle attività di “Campagna Amica Calabria” mentre Luciano Migliuri, racconterà di come, tramite “il Seminatore”, iniziativa della Pastorale lavoro in collaborazione con la Bcc MedioCrati, ha dato vita all’omonima Azienda agro-zootecnica a Bisignano.
Uniti dunque per celebrare il valore del lavoro ed il suo senso profondo alla luce della Dottrina Sociale, consapevoli che il futuro del reticolo produttivo calabrese è nella collaborazione- partecipazione tra imprenditori e lavoratori, nel segno di relazioni industriali costruttive, questa modalità di celebrare il Giubileo non è solo un gesto di fede ma un impegno concreto ad ideare ed organizzare ambienti lavorativi che siano luoghi di crescita e speranza per le persone, come Papa Francesco ha sempre ribadito chiamandoci ad essere “testimoni di speranza”.