La Monaca Santa sulla copertina di Pagine sì

Il volto della Beata Elena Aiello è sulla copertina dell’elenco telefonico di ‘Pagine sì’, nell’edizione di Cosenza e provincia. Volto rassicurante, le mani giunte semicoperte per nascondere le stigmate che ogni venerdì Santo si formavano sul suo corpo. “Lo scorso mese abbiamo deciso di dedicare la copertina dell’elenco alla Beata Elena”, ci spiega Aldo Cellini, coordinatore di Cosenza di ‘Pagine sì’. “Una scelta doverosa- precisa- per omaggiare una grande figura a 10 anni dalla beatificazione, avvenuta il 14 settembre 2011”. La mossa vincente di questa SpA, attiva dal 1996 nel settore dell’editoria pubblicitaria multimediale, è fornire un servizio utile che al contempo si affaccia al passato per ricordare la ‘monaca santa’, la prima donna calabrese ad essere beatificata, che aveva fondato a Cosenza, insieme a suor Luigia Mazza, l’Istituto delle Suore Minime della Passione di N.S. Gesù Cristo. Ma c’è di più. Di sottofondo c’è un legame stretto con il territorio: “Siamo sempre stati attenti al territorio dedicando la copertina ad eventi e personaggi importanti”, prosegue. L’edizione del 2011 dedicata alla Madonna del Pilerio, la patrona della città di Cosenza; quella del 2012 a San Francesco di Paola, in occasione del 50° della proclamazione a patrono della Calabria; quella del 2018 a Sant’Angelo di Acri”. Poi la copertina dedicata al teatro Rendano e quella dedicata all’inaugurazione del parco ‘Piero Romeo’. “L’edizione di Treviso del 2014, la cui copertina è stata dedicata a San Pio X per celebrare il centenario della morte- ci racconta emozionato- è stata consegnata dal presidente di ‘Pagine sì’, Sauro Pellerucci, a papà Francesco in occasione dell’udienza a San Pietro”.