Chiesa
Te Deum: Leone XIV, “sentiamo il bisogno di un progetto liberante e pacifico”
“In questo nostro tempo sentiamo il bisogno di un disegno sapiente, benevolo, misericordioso. Che sia un progetto libero e liberante, pacifico, fedele, come quello che la Vergine Maria proclamò nel suo cantico di lode: ‘Di generazione in generazione la sua misericordia / si stende su quelli che lo temono’”. Lo ha detto papa Leone XIV, nell’omelia dei primi Vespri della solennità di Maria Santissima Madre di Dio, svoltisi in Basilica. “Altri disegni, però, oggi come ieri, avvolgono il mondo”, la riflessione del Papa: “Sono piuttosto strategie, che mirano a conquistare mercati, territori, zone di influenza.Strategie armate, ammantate di discorsi ipocriti, di proclami ideologici, di falsi motivi religiosi”.
Per Leone, “la Santa Madre di Dio, la più piccola e la più alta tra le creature, vede le cose con lo sguardo di Dio, vede che con la potenza del suo braccio l’Altissimo disperde le trame dei superbi, rovescia i potenti dai troni e innalza gli umili, riempie di beni le mani degli affamati e svuota quelle dei ricchi. La Madre di Gesù è la donna con la quale Dio, nella pienezza del tempo, ha scritto la Parola che rivela il mistero. Non l’ha imposta: l’ha proposta prima al suo cuore e, ricevuto il suo ‘sì’, l’ha scritta con ineffabile amore nella sua carne. Così la speranza di Dio si è intrecciata con la speranza di Maria, discendente di Abramo secondo la carne e soprattutto secondo la fede”. La speranza dei piccoli salva il mondo. “Dio ama sperare con il cuore dei piccoli, e lo fa coinvolgendoli nel suo disegno di salvezza. Quanto più bello è il disegno, tanto più grande è la speranza”.
Al termine della celebrazione il Te Deum di ringraziamento. Poi Leone si è recato in piazza per salutare i fedeli e visitare il presepe.
