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Dalla Patagonia in visita a Cosenza

Partecipano ai corsi full immersion di lingua e tradizione italiana del Progetto “Pitagora Mundus”. Sono stati accolti dall'Amministrazione comunale.

Dalla Patagonia in visita a Cosenza
carmela tursi, presidente associazione calabresi in patagonia

Un gruppo di visitatori provenienti dalla Patagonia, in Calabria per partecipare ai corsi full immersion di lingua e tradizione italiana del Progetto “Pitagora Mundus”, attivati presso la scuola della sapienza di Belvedere Marittimo dall’ISCAPI (l’Istituto Superiore Calabrese di Politiche Internazionali), ha visitato questa mattina la città di Cosenza ed è stato ricevuto nel Chiostro di San Domenico dall’Assessore al turismo Rosaria Succurro.

Ad accompagnare il gruppo di stranieri, residenti nella città di Viedma, in Argentina, capitale della provincia del Rio Negro e insediamento più antico della Patagonia, il Presidente dell’ISCAPI Salvatore La Porta. Della delegazione che in questi giorni sta girando la Calabria fa parte anche Carmela Tursi, Presidente dell’Associazione dei calabresi in Patagonia (che conta circa duemila iscritti) e referente in Argentina dell’Istituto calabrese di politiche internazionali. Il Progetto “Pitagora Mundus” è un programma di scambi internazionali e interculturali che mirano alla valorizzazione del territorio calabrese con particolare riferimento alla rivalutazione dei centri storici ed alla realizzazione di una vera e propria rete del sapere. Quello di oggi a Cosenza è stato un ulteriore tassello che ha rappresentato il coronamento di un percorso intrapreso da Iscapi per la realizzazione della sua mission. “Riuscire a sviluppare  percorsi culturali e scambi internazionali di questo tipo – ha detto l’Assessore Succurro – significa  dare ossigeno anche al turismo. Il nostro obiettivo è che Cosenza, con il suo patrimonio culturale, storico ed architettonico, possa diventare sempre di più crocevia di relazioni internazionali, aprendo anche una finestra sul mondo per relazionarsi con persone che hanno cultura, abitudini e tradizioni diverse che possano interagire con le nostre”.

A far eco all’Assessore Succurro anche la Presidente dell’Associazione dei calabresi in Patagonia, Carmela Tursi. “Questo stage – ha detto Carmela Tursi - è un’esperienza unica e ogni volta che ci si ritrova in Calabria si piange due volte, quando si arriva e quando si riparte. La Calabria è una terra alla quale sono profondamente legata. Quando si torna nella propria terra (i miei parenti sono di Cariati Marina) lo si fa con vero piacere e tutte le volte che si è qui si respirano i profumi particolari della Calabria, apprezzandone la gente e tutto il patrimonio che rappresenta. E’ una vera e propria full immersion di vita”. Gli ospiti provenienti dalla Patagonia hanno poi visitato la città di Cosenza a bordo del bus ScopriCosenza, accompagnati dalla guida Paola Morano dell’Associazione di promozione turistica “Città di Cosenza”, che li ha condotti lungo Corso Telesio, nella Cattedrale e successivamente alla Galleria Nazionale, al Museo dei Brettii e degli Enotri e lungo le statue del MAB, sull’isola pedonale.

Ad accogliere la delegazione della Patagonia anche il dirigente del settore Cultura del Comune di Cosenza Luigi Bilotto e la direttrice del Museo dei Brettii Marilena Cerzoso.

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