Leone XIV: udienza giubilare, “la ricchezza della terra nelle mani di pochissimi”

“Molti potenti non ascoltano questo grido: la ricchezza della terra è nelle mani di pochi, pochissimi, sempre più concentrata – ingiustamente – nelle mani di chi spesso non vuole ascoltare il gemito della terra e dei poveri”. Così Papa Leone XIV nella catechesi dell’udienza giubilare che si è svolta questa mattina in piazza San Pietro. Il Pontefice ha invitato ad “ascoltare e a portare in preghiera il grido della terra e il grido dei poveri”. Leone XIV ha citato San Paolo: “Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi”. “È un’immagine molto forte – ha spiegato il Papa – ci aiuta ad ascoltare e a portare in preghiera il grido della terra e il grido dei poveri”. Il Pontefice ha affermato che “Dio ha destinato a tutti i beni del creato, perché tutti ne partecipino. Il nostro compito è generare, non derubare”. “Eppure, nella fede – ha aggiunto Leone XIV – il dolore della terra e dei poveri è quello di un parto. Dio genera sempre, Dio crea ancora, e noi possiamo generare con Lui, nella speranza”. “La storia è nelle mani di Dio e di chi spera in Lui – ha concluso – non c’è solo chi ruba, c’è soprattutto chi genera”.