Due certezze: Covisoc dice ok alla C e Guarascio non molla

Il 13 giugno la Covisoc ha dato parere favorevole. Il Cosenza, entro il 6 giugno, ultima data utile, ha regolarmente completato l’iscrizione al prossimo campionato di serie C. Nessun problema, dunque, dal punto di vista burocratico, né sugli adempimenti di carattere economico. Il Cosenza, che ha incassato il paracadute della retrocessione, ha salvato la pelle.

Non aabbiamo ovviamente contezza delle finanze in casa Cosenza, anche se la sussistenza di una situazione debitoria, nei mesi scorsi, sembrava acclarata dall’esistenza di azioni esecutive, come peraltro confermato dallo stesso Eugenio Guarascio, proprietario della società, in data 22 ottobre 2024. Fugato lo spauracchio del fallimento, che costituiva una delle preoccupazioni della piazza. In materia, nel corso della conferenza stampa in Comune dello scorso febbraio, il sindaco Caruso, alla nostra domanda, aveva affermato che, a parere di Guarascio, non ci fossero istanze di fallimento nei riguardi della società.

Parlando a livello puramente ipotetico, non avendo contezza di altro, è possibile che gli ultimi mesi siano serviti alla proprietà per cercare degli accordi con i presunti creditori al fine di assicurarsi una soluzione bonaria.

Se l’iscrizione è la prima certezza, la seconda è che Eugenio Guarascio non molla. Era facilmente intuibile a leggere il comunicato stampa del 14 maggio scorso, quando pure si parlava di una cessione “a brevissimo”. Il patròn nel frattempo ha lavorato sul prossimo ritiro in Sila, nonché sulle scelte di direzione sportiva della squadra. Per la cessione, o per eventuali allargamenti, non c’è alcuna fretta, anzi parrebbe non immediata e semplice.

La piazza, che attendeva con impazienza di dire addio a Guarascio, è rimasta per ora delusa.

Forse non tutta, però…