Cultura
Vocabolario calabro a cura di John B. Trumper
John B. Trumper, glottologo e dialettologo, già docente di glottologia all’Unical, ha curato con il suo gruppo di ricerca il “Vocabolario calabro”, un’opera che consta di ben 5 volumi contenenti oltre 15mila voci. Si tratta di un monumentale dizionario storico-etimologico del calabrese, che valorizza le tante varietà vernacolari presenti nella nostra regione. È un mezzo che intende conferire loro una certa dignità e riconosce il peso della loro storia. Questo dizionario è frutto di 45 anni di studio e di ricerca che Trumper ha compiuto, girovagando, conoscendo e approfondendo le diverse realtà calabresi. Lo studioso ha iniziato il lavoro su questo dizionario, attraverso il confronto con i vocabolari di altre epoche storiche, dal Settecento in poi, e traendo ispirazione da Vincenzo Padula, religioso e poeta di Acri, autore di poemetti in versi calabresi come “Il Monastero di Sambucina” e di liriche elaborate in varie occasioni, oltre ad essere stato redattore di periodici come il bisettimanale “Il Bruzio”. Le voci nel vocabolario sono divise in tre blocchi: alla trascrizione di ogni lemma, come riportato nel manoscritto di Padula, segue la sua descrizione grazie alla comparazione con i dizionari dialettali dall’Ottocento ad oggi e, infine, il commento etimologico. Nel caso di molte voci, il piano storico-etimologico è coniugato con quello etnolinguistico.
