Si é spento padre Fedele Bisceglia

Nella notte tra il 12 e il 13 agosto presso l’Inrca di Cosenza, si è spento padre Fedele Bisceglia. Il religioso aveva 87 anni, da tempo le sue condizioni di salute erano peggiorate.

Il cordoglio del Cosenza calcio

“Il Cosenza Calcio 1914, il Presidente Eugenio Guarascio e tutte le componenti della società esprimono, con profonda commozione, il proprio cordoglio per la scomparsa di Padre Fedele Bisceglia.
Un Frate, un Uomo, che ha sempre messo a disposizione, la Sua Persona, per i più deboli ed i bisognosi e per i nostri colori, che ha sostenuto e supportato con focosa passione ed amore. Ai Familiari ed a chi gli ha voluto bene e gli è stato accanto, giungano il nostro abbraccio e le nostre condoglianze più sentite”.

Il cordoglio del comune di Cosenza

Il sindaco di Cosenza Franz Caruso ha proclamato il lutto cittadino, per la giornata di domani, giovedì 14 agosto, per la scomparsa di Padre Fedele Bisceglia. Il lutto cittadino è stato proclamato dal Sindaco interpretando il comune sentimento della cittadinanza, di voler manifestare in modo tangibile il cordoglio dell’intera comunità cosentina e la vicinanza di tutta l’Amministrazione comunale per la scomparsa del frate cappuccino. Nel provvedimento Franz Caruso ha ordinato l’esposizione delle bandiere a mezz’asta in tutte le sedi comunali, nella giornata delle esequie, in programma domani, 14 agosto, alle ore 10,00, nella la Chiesa del SS Crocifisso della Riforma. Il Sindaco ha, inoltre, rivolto un invito ai titolari di attività commerciali e di pubblici esercizi, e agli organizzatori di eventi e iniziative di ogni genere, ad evitare di porre in essere, in concomitanza con lo svolgimento della cerimonia funebre, comportamenti che contrastino con lo spirito del lutto cittadino. Il Sindaco Franz Caruso ha espresso sui suoi canali social profonda commozione per la scomparsa di Padre Fedele Bisceglia. “Oggi – ha scritto Franz Caruso – è una triste giornata per la città di Cosenza. La scomparsa di Padre Fedele ci mette di fronte alla realtà di una grande perdita per tutti i cosentini e soprattutto per tutti coloro – gli ultimi, i senzatetto, gli extracomunitari, le persone fragili- che, grazie alla sua opera di grande altruismo e generosità, si sono sentiti accolti, hanno trovato una casa e quel calore umano che altrimenti non avrebbero avuto. Con Padre Fedele – ha proseguito Franz Caruso – scompare un caro amico, con il quale ho condiviso, nelle aule di tribunale, assistendolo nella difesa, un’esperienza amara e che gli procurò grandi sofferenze. Avremo tempo e modo di ricordarne la figura e il carisma per come merita. Caro Padre Fedele, fai buon viaggio! Cosenza ti ricorderà per sempre”. Il Sindaco Franz Caruso, che era fuori città, rientrerà in serata a Cosenza per recarsi in visita alla camera ardente allestita nella cappella di Casa San Francesco-Oasi Francescana dove, accompagnato dal Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca, deporrà davanti al feretro di Padre Fedele il sigillo della città di Cosenza, dando seguito al proposito che, purtroppo, non è stato possibile concretizzare con il frate in vita, quale segno concreto volto a celebrarne l’importante opera missionaria portata avanti per tanti anni a favore di quanti hanno popolato e popolano l’area del disagio.

Il cordoglio del comune di Rende

L’amministrazione comunale di Rende esprime il proprio profondo cordoglio per la scomparsa di Padre Fedele Bisceglia. Il frate degli ultimi si è contraddistinto, nel corso della sua vita, per una generosa e instancabile attenzione verso gli esclusi e gli emarginati.

Padre Fedele è stato un sacerdote che ha lasciato un “segno” tangibile della sua attività, sia tramite la fondazione dell’Oasi Francescana, un punto di riferimento per chiunque fosse in difficoltà, sia attraverso le numerose missioni umanitarie che ha condotto in Africa.

La sua grande passione per il Cosenza calcio ha permesso a molti di avvicinarsi alle sue opere, trasformandolo in un punto di riferimento non solo per la sua comunità di fedeli, ma anche per i tifosi e gli ultrà.

Non si può infine dimenticare la triste vicenda giudiziaria che lo ha duramente provato, conclusa con l’accertamento della verità e con una piena assoluzione che ha restituito l’onore all’uomo e al sacerdote.

Il Sindaco, la Giunta e l’intero consiglio comunale esprimono il proprio dolore e la vicinanza ai familiari e ai collaboratori, sicuri che Padre Fedele continuerà a essere ricordato per la sua instancabile “fede operosa”.