Spettacoli
Rossana De Pace vince Music for change
Tra i più prestigiosi premi musicali europei sulle tematiche civili, organizzato dall’Associazione “Musica contro le mafie”
È Rossana De Pace la vincitrice della sedicesima edizione di Music For Change, tra i più prestigiosi premi musicali italiani e europei interamente focalizzato sulle tematiche civili e organizzato dall’Associazione Musica contro le mafie, presieduta dal direttore artistico Gennaro De Rosa.
L’evento finale si è tenuto questa mattina al teatro Rendano di Cosenza davanti al pubblico entusiasta composto da studenti e insegnanti.
Il brano vincitore dal titolo “Pelle D’Oca” (realizzato sul tema Migrazioni e Popoli) è disponibile dalla mezzanotte di oggi, insieme agli altri brani finalisti, nella compilation collettiva e condivisa “Stay or Go ALBUM #25” (Musa Factory / Musica contro le mafie/Believe).
Lo spettacolo è stato presentato dalla cantautrice e producer Elasi.
I finalisti sono stati giudicati da una giuria formata dal pubblico in sala e soprattutto dai tre Artist Decider, i cantautori Avincola, Giorgieness e Roberta Giallo. Sul palco, anche la vincitrice dello scorso anno acquachiara.
Un momento significativo dell’evento è arrivato quando l’ospite Paola Iezzi, che ha ricevuto il Premio Speciale Music For Change per il suo impegno nei diritti civili, ha regalato due cover in esibizione acustica lungo il filo delle emozioni ed ha poi accennato “Furore” e “Vamos a bailar” mandando in visibilio i giovanissimi spettatori.
LE MENZIONI SPECIALI – Menzione Speciale su segnalazione del Club Tenco ad Alice Caronna, Menzione speciale su segnalazione di Musica contro le mafie ai No Dada.
I PREMI SPECIALI DEI PARTNER – Premio Milano Music Week, che consentirà l’esibizione in uno dei contesti ufficiali dell’attesissima settimana della musica, a Rossana De Pace.
Premio 1MNext con accesso diretto alle pre-selezioni finali del contest che porta al palco del Primo Maggio di Roma, a Giulia Leone.
Premio Rete Doc – un anno di consulenza editoriale, fiscale, legale e previdenziale con i professionisti della Rete Doc, ad Alice Caronna.
Premio Acep/Unemia Borsa di Studio/Produzione, ad Alice Caronna. Premio Musa Factory, a Giulia Leone.
IL PERCORSO SINO ALLA LA FINALE – I brani finalisti la scorsa primavera erano stati creati, composti e prodotti all’interno della residenza “Sound Village” (una Academy che ha fuso e-learning e fasi live) su temi specifici e sociali. Gli artisti sono stati seguiti da 5 Team: Content Team, Music Production Team, Vocal Team, Pitch Team e Promotion Team.
I temi fondamentali sui quali gli artisti sono stati chiamati a comporre sono quelli di Agenda ONU 2030. Nel dettaglio: Rossana De Pace – Pelle D’Oca (Crossroads – Culture, contaminazioni, radici); Giulia Leone – Il Mondo prende Fuoco (Eco Mood – Sostenibilità, ambiente, rispetto); No Dada – Ctrl+C (Offline/online – networking, connessioni, rischi); Alice Caronna – Non c’è Tempo (Workspace – Impegno, dignità, opportunità); Dimaggio – Polemicə (Amplify Democracy – Partecipazione, cittadinanza, cambiamento); La Noce – Lucy (Equality – identità, libertà, appartenenza).
Con la pubblicazione dell’album inizia anche una nuova sfida: il Premio Stream Believe. Dal momento del lancio e fino al 21 novembre 2025, gli ascolti su tutti i digital stores decreteranno il vincitore. La classifica sarà aggiornata ogni 12 giorni e terrà conto non solo del numero di stream, ma anche degli ascoltatori unici: un approccio che valorizza la reale capacità di coinvolgimento di ogni artista. Il brano che avrà ottenuto più ascolti riceverà, nell’ordine: un contratto di distribuzione artista con Believe Music e supporto promozionale sui principali digital store, nonché, ancora, tre giorni di studio al MAST di Milano, ed inoltre la possibilità di partecipare a Casa Sanremo 2026 durante il 76mo Festival della Canzone Italiana. Negli anni precedenti, i volumi collettivi di Music for Change hanno ottenuto ottimi risultati: nomination alle Targhe Tenco, inserimenti in playlist editoriali e migliaia di stream. L’album conferma la missione del premio: diffondere con leggerezza e attualità temi civili attraverso la musica.
I TEMI E LA RESIDENZA CHE HANNO PORTATO GLI ARTISTI ALLA FINALE – Music for Change affronta ogni anno i grandi nodi del nostro tempo, trasformandoli in musica e narrazione condivisa. I 7 temi cardine, mutuati dall’Agenda 2030 dell’ONU, sono: Resistenze e Democrazia, Ambiente ed Ecologia, Cittadinanza Digitale e Cyber-Risk, Parità di Genere e Diritti LGBTQ+, Lavoro e Dignità, Migrazione e Popoli, Disuguaglianze e Marginalità Sociale. L’edizione di quest’anno è stata caratterizzata dalla formula esclusiva Stay or Go: dai quasi 900 artisti candidati sono stati selezionati i 21 semifinalisti, che hanno partecipato alla fase Sound Village il 23 e 24 maggio 2025 per contendersi 7 posti per la finale, uno per ciascun tema. Sound Village, che si è rivelata una vera e propria “music farm”, ha permesso ai sette finalisti di addentrarsi in una settimana di lavoro condiviso collaborando con producer, autori e tutor per trasformare un’idea in un brano finito, pronto per il palco. Un percorso che richiede capacità creativa, adattamento e condivisione di tempi e spazi, dentro un contesto che mescola dimensione reale e digitale. Soltanto sei di loro hanno portato a termine l’intero percorso, approdando così alla finale del 10 ottobre a Cosenza.
I PREMI ALLA VINCITRICE – Rossana de Pace, in qualità di vincitrice del Premio Music For Change, si è aggiudicata un importante montepremi e numerose opportunità: 10mila euro per realizzare un Tour, l’apertura del concerto dell’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto 2025, un mini tour nei festival partner di Music for Change: Musica da Bere (Brescia), Premio Bindi (Genova), Premio Fabrizio De Andrè (Roma), Premio Bianca D’Aponte (Caserta), Puedes Festival (Ferrara), Sicily Music Conference (Palermo/Catania), BeAlternative Festival (Cosenza), Mo’l’Estate (Foggia), Trame Festival (Catanzaro), ritorno il prossimo anno come ospite main nell’edizione 2026 di Music for Change, esibizione a Casa Sanremo sul main stage nella settimana del Festival per ricevere l’opera realizzata dal maestro orafo Michele Affidato (l’orafo dei premi del Festival della canzone italiana).
