Rende. Un incontro al Museo del Presente sulla “libertà di essere donna”

«La violenza di genere riguarda non solo chi la subisce: riguarda le famiglie, le istituzioni, la scuola, le comunità. Riguarda il modo in cui educhiamo i nostri figli e le nostre figlie, le parole che scegliamo, i modelli che trasmettiamo». 

Con queste frasi l’Assessore all’Istruzione Stefania Belvedere ha dato il proprio saluto istituzionale alla platea di “La libertà di essere donna”, l’incontro organizzato da Rete di scuole emozioniamoci, da Ande (Associazione nazionale donne elettrici) e patrocinato dall’Amministrazione comunale di Rende, svoltosi la mattina del 25 novembre nella Sala Tokio del Museo del Presente.

L’Assessore ha partecipato all’evento – che fa parte delle iniziative del Comune in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – in rappresentanza del Sindaco On. Sandro Principe.

Ma, sottolinea l’Assessore Belvedere, «Sono qui come mamma e come donna». E in quanto madre «so che la libertà e la sicurezza delle donne di domani dipendono dalle scelte che facciamo oggi».

Quindi, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne «non è solo una ricorrenza ma un richiamo profondo alle responsabilità che ciascuno di noi ha nella costruzione di una società più giusta, più sicura e più capace di riconoscere il valore delle persone».

Perciò l’Assessore ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione: «Continueremo a sostenere ogni iniziativa che promuova il rispetto, l’uguaglianza e l’autodeterminazione».

Sette le scuole protagoniste dell’evento: il Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” di Rende, il Liceo Scientifico “Fermi” di Cosenza, l’Istituto omnicomprensivo di San Demetrio Corone, l’Istituto Comprensivo di Montalto Uffugo Taverna-Scalo, l’Istituto Comprensivo di Rende Quattromiglia, l’Istituto di Istruzione Superiore di Cariati, l’Istituto Comprensivo di Cosenza “Roberta Lanzino”.

All’incontro ha partecipato anche Biagio Faragalli, il Sindaco di Montalto Uffugo, che ha plaudito l’iniziativa e ha ringraziato l’Amministrazione e il Primo Cittadino di Rende per le proficue e continue occasioni di confronto.

Ai saluti istituzionali e alle kermesse degli studenti è seguito un dibattito intenso, moderato da Giovanna Giulia Brgantin, giornalista della Gazzetta del Sud e presidente di Ande-Cosenza, e al quale sono intervenuti Giovanna Vingelli, la Delegata del Rettore dell’Unical per le Politiche di genere, Fabrizio Loizzo, rappresentante del Comitato per le Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, e la Magistrata Donatella Donato.

«A tutte le ragazze presenti voglio dire: siate libere di essere voi stesse. Ai ragazzi: siate uomini capaci di rispetto, sempre», ha concluso l’Assessore Belvedere.