Proseguono i lavori sul lungo lago di Lorica

La soddisfazione della presidente della Provincia Succurro in vista della stagione estiva

San Giovanni in Fiore, 13 maggio 2025

Lorica, avanti i lavori del lungo lago, la Sindaca Succurro: «Presto sarà consegnata l’opera, strategica per l’ulteriore rilancio turistico»

Proseguono a ritmo serrato i lavori di trasformazione del lungolago di Lorica, finanziati con fondi del PNRR per un importo complessivo di quasi cinque milioni di euro. 

A darne notizia è la Sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che si è recata sul posto per verificare l’avanzamento dell’opera. 

«Ho provato grande emozione – ha dichiarato Succurro – nel vedere come diventerà quest’area meravigliosa, che è un’oasi naturalistica senza eguali nel cuore del Parco nazionale della Sila. I lavori procedono speditamente e presto anche questo intervento sarà completato e consegnato alla città e a tutti». 

Il progetto prevede l’installazione di banchine illuminate con approdi per barche a vela, la realizzazione di casette destinate a ospitare nuove attività commerciali e una serie di raffigurazioni degli animali simbolo del Parco nazionale della Sila. Tutti gli elementi saranno realizzati con materiali naturali e sostenibili, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante. 

La sindaca ha poi evidenziato: «Stiamo seguendo una strategia chiara e vincente: puntiamo sulla valorizzazione della bellezza autentica di Lorica, Perla della Sila, risorsa capace di generare turismo e incentivare l’iniziativa privata. È questa la nostra visione di sviluppo: bellezza, turismo e commercio».

 La Prima Cittadina ha anche precisato che l’intervento rientra in una più ampia azione di rilancio che punta su un turismo lento, esperienziale, legato alla natura e alla qualità della vita. 

«Vogliamo portare sempre più persone – ha concluso Succurro – a scoprire, amare e vivere la nostra terra in ogni stagione. Questo perché sognare, volere e scrivere un’altra storia è possibile. Insieme, con l’orgoglio di essere sangiovannesi».