Città
Presentato il festival Invasioni 2025
“Dagli sguardi diffusi dell’edizione 2024, si passa al vortice urbano di quest’anno che avvilupperà un vasto pubblico dal 21 al 28 luglio, con l’apertura di Nina Zilli e la chiusura di Clementino”. Lo afferma il sindaco Franz Caruso presentando questa mattina alla stampa il Festival delle Invasioni 2025. All’appuntamento con i giornalisti, introdotto e moderato dal capoufficio stampa di Palazzo dei Bruzi, Giuseppe Di Donna, hanno preso parte il consigliere comunale con delega alla cultura, Antonietta Cozza ed il dirigente del settore Cultura, Giuseppe Bruno.
“Invasioni – ha proseguito Franz Caruso – non è soltanto un festival, un mero calendario di eventi, ma è un vero e proprio progetto che muove una città intera e, soprattutto quella parte che ne rappresenta le radici storiche che è Cosenza Vecchia. Tutte le iniziative che animeranno Invasioni dal 21 al 28 di luglio si svolgeranno come un vortice, un punto dal quale si parte, ma che si espande coinvolgendo non dividendo, includendo non escludendo. Il nostro obiettivo è la rigenerazione urbana attraverso la cultura. Con l’edizione 2025, il messaggio alla città è quello della coesione e del coinvolgimento. Tanti artisti, tante espressioni del territorio, tante associazioni ed istituzioni coinvolte, tra cui l’Università della Calabria che è promotrice con Cosenza Open Incubator di 5 appuntamenti che si svolgeranno presso Palazzo Spadafora che la mia amministrazione ha messo a disposizione dell’università in un proficuo rapporto di cooperazione che si è ampliato con il complesso monumentale di San Domenico dove, dal prossimo settembre, partiranno i corsi universitari della facoltà di infermieristica e di scienze motorie”.
Franz Caruso ha, quindi, ricordato la figura di Franco Dionesalvi che ha inventato Invasioni “ a cui va – ha detto- il mio ringraziamento più sentito, perché ha dato vita ad un qualche cosa che è diventato elemento identitario della nostra città. Noi abbiamo saputo cogliere gli aspetti positivi del passato e abbiamo riproposto Invasioni, tenendo conto del suo elemento ispiratore ma adeguandolo ai tempi per proiettarlo nel futuro”.
“Stiamo investendo molto sul nostro centro storico – ha concluso Franz Caruso – sul nostro patrimonio artistico/culturale, ma più in generale sulla cultura in tutte le sue accezioni per riportare Cosenza ad essere l’Atene della Calabria. In questo solco ci stiamo impegnano molto. Devo dire, però, che i segnali che provengono da fuori regione sono tutti positivi per la vitalità che ha dimostrato la città e, se mi consentite con un pizzico di orgoglio per questa amministrazione, per i riscontri positivi provenienti dal territorio meridionale e nazionale, sulla Orchestra Sinfonica Brutia. Dati di fatto che testimoniano ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, che la cultura è elemento caratterizzante di un territorio ma è anche momento di crescita economica e sociale. Consapevole di ciò continueremo a puntare su questo settore che per noi significa anche rigenerazione di una intera comunità. Invasioni 2025 è il frutto di un lavoro di squadra che parte dall’impegno di Gianluigi Fabiano e del suo staff che ringrazio, unitamente alla consigliera Cozza ed al dirigente Bruno”
