Cultura
Partono gli eventi Agorà alla Casa delle Culture per i mesi di novembre e dicembre
La Casa delle Culture presenta il nuovo calendario di eventi all’interno della rassegna
Agorà, un programma ricco e articolato che intreccia teatro, musica, letteratura, arte visiva e
formazione, confermando il ruolo del centro culturale cittadino come punto di riferimento per la
vita artistica e sociale di Cosenza.
Sotto la direzione artistica di Vera Segreti, gli ultimi due mesi dell’anno si aprono con la
dodicesima edizione di “Corti Cosenza”, rassegna dedicata ai linguaggi artistici contemporanei e
ai giovani talenti, che propone concerti, spettacoli, masterclass, laboratori e incontri con gli istituti
scolastici del territorio.
Il primo appuntamento, previsto per il 14 novembre, segna l’inizio del percorso con la
presentazione del libro “Eros” di Daniele Bilotto, seguita dall’inaugurazione della mostra
fotografica “Eros, tra pensiero e fotografia”. L’arte e la letteratura saranno ancora protagoniste due
giorni dopo, il 16 novembre, con il concerto “Ritratto di un cantautore” di Daniele Moraca, che
accompagnerà il pubblico in un viaggio musicale attraverso la canzone d’autore italiana.
Da lunedì 18 novembre e per tutta la settimana successiva, “Agorà” farà tappa negli istituti
scolastici della provincia con i “Concerti della Pace”, proposti da Sasà Calabrese, Salvatore
Cauteruccio e Vera Segreti: un percorso musicale e narrativo che unisce musica dal vivo e parole
per riflettere sui valori di libertà e solidarietà. Il primo concerto si terrà il 18 novembre al Liceo
Scientifico “G.B. Scorza” di Cosenza, il secondo il 20 novembre all’Istituto d’Istruzione Superiore
Valentini-Majorana di Castrolibero, il terzo il 22 novembre presso l’Istituto d’Istruzione Superiore
di Paola, il quarto il 24 novembre all’ITI Monaco di Cosenza e il quinto il 27 novembre al Liceo
Scientifico “Fermi – Polo Tecnico Brutium”.
La stessa settimana, il 25 novembre, si svolgerà al Liceo Fermi – Polo Tecnico Brutium lo
spettacolo “Ragazzi interrotti”, curato dalla cooperativa sociale “Crisalide”, che affronta il tema del
cyberbullismo e della fragilità adolescenziale.
Il mese di novembre prosegue con altri due momenti significativi: il 29, la masterclass “Scrittura del
testo musicale” con Sasà Calabrese, in collaborazione con l’Accademia musicale Caccini di
Cosenza, e la prosecuzione dei laboratori di scrittura creativa con Rosalba Baldino, che si
svolgeranno fino al 20 dicembre nella Sala Gullo e coinvolgeranno studenti di diversi istituti della
provincia.
Il calendario di dicembre si apre con una doppia proposta il giorno 2: la mattina lo spettacolo
teatrale di Mammut Teatro “Smart Work” con Francesco Rizzo, per la regia di Gianluca Vetromilo,
esperienza interattiva per studenti che unisce teatro e riflessione sul mondo del lavoro, e la sera il
reading musicale “La luna di carta – Cent’anni di Camilleri” di Sasà Calabrese, che intreccia parole
e musica per celebrare l’universo letterario dello scrittore siciliano. Il 3 dicembre l’attenzione si
sposterà sulla letteratura con la presentazione del libro “Il custode delle parole” di Gioacchino
Criaco, pubblicato da Feltrinelli, mentre il 5 dicembre la cultura incontrerà l’enogastronomia con un
evento dedicato ai sapori della Valle del Crati, accompagnato da musica dal vivo.
Il 6 dicembre sarà invece la volta di “Tango alla fine del mondo”, spettacolo musicale di e con
Salvatore Cauteruccio, che ripercorrerà le origini e la forza simbolica del tango come linguaggio
universale di passione e incontro. A chiudere l’anno, il 20 dicembre, il concerto “La spada e
l’incanto” con Massimo Donno, Sasà Calabrese ed Emanuele Coluccia, ispirato al Cantico delle
Creature di San Francesco d’Assisi, e il 21 dicembre lo spettacolo teatrale “13 Stelle” con Achille
Iera, per la regia di Gianluca Vetromilo, che affronterà il tema del disagio giovanile e della libertà
individuale.
A fare da cornice a questa programmazione, la mostra “Metamorfosi” di Nikolay Stoyanov,
inaugurata il 12 dicembre nella Sala Gullo e visitabile fino al 31 gennaio 2025, un viaggio pittorico
che fonde culture e visioni del mondo in una prospettiva spirituale e universale.
La rassegna “Agorà” si conferma così un punto d’incontro tra arti e linguaggi diversi, un laboratorio
di idee e sensibilità che restituisce alla Casa delle Culture il suo ruolo di centro vitale della vita
culturale cosentina, capace di coniugare riflessione e partecipazione, memoria e contemporaneità.
“«”Concludiamo l’anno nell’unico modo che conosciamo – dice Vera Segreti, direttrice artistica della
Casa delle Culture e presidente della cooperativa Teatro in note – diffondere i linguaggi dell’arte il
più possibile. Con questa fase del calendario di Agorà concludiamo l’anno in bellezza con teatro,
musica e formazione che è uno dei nostri maggiori interessi. Formare i giovani all’arte, che gli
permetterà di essere adulti migliori, è la nostra missione. In più, siamo già pronti con la
programmazione 2026 che non vediamo l’ora di svelare”»”.
