Nella sala consiliare del comune di Rose un incontro su don Carlo De Cardona e le Bcc

Pregevole iniziativa organizzata dal Circolo pensionati del paese e che ha visto il coinvolgimento anche del parroco don Dario Montemaggiore.

Si è tenuto nella sala consiliare del municipio di Rose il convegno organizzato dal Circolo culturale pensionati di Rose “ G. Argento” su don Carlo De Cardona.
Si è parlato, tra le altre cose, della sua opera svolta sul territorio, quale fondatore e promotore nel 1905 della Cassa Rurale di Rose e due anni dopo, nel 1907, della centrale idroelettrica nel fiume Arente.
Il convegno che rientra nel programma delle attività culturali del Circolo, segue quello fatto poco tempo fa sulla figura di Gaetano Argento, storico e filosofo originario di Rose, e si pone nell’ottica delle iniziative culturali programmate dal Circolo per ricordare personaggi storici locali.
Era il 17 ottobre 1905, la classe sociale più bassa afflitta da un periodo storico e politico proveniente dall’Unità d’Italia e dalla legislazione statale “Piemontese” , l’eccessivo frazionamento delle proprietà terriere in mano a pochi, che costringevano queste persone e le loro famiglie a sottostare ad usura, vivere in miseria e fame.
61 cittadini di Rose, tutti manovali, contadini ed operai, tutti analfabeti, costituirono la Cassa Rurale di Rose denominata CASSA RURALE FRA I LAVORATORI DELLE LEGA DEL LAVORO DI ROSE –
Nel corso del convegno, dopo i saluti istituzionali del Primo cittadino di Rose Roberto Barbieri e del Presidente del Circolo Francesco Alimena, l’incontro si è arricchito dagli illustri interventi dei relatori. Il primo a parlare è stato il Presidente della BCC Mediocrati Nicola Paldino che ha sottolineato come i principi solidali di don Carlo De Cardona, sono ancora oggi attuali ed hanno nel corso del tempo rappresentato l’anima della BCC Mediocrati,
Anche se oggi è molto difficile praticare la solidarietà cui si rifaceva don
Carlo De Cardona, a livello bancario, continua il presidente della BCC, per vie dei cambiamenti che ha subito il sistema bancario, sottoposta a Legge Europe e nazionale che ne determinano le regole attuali.

Apprezzato l’intervento e gli spunti offerti dal parroco don Dario Montemaggiore. Apporto prezioso anche quello di Francesco Capocasale.