Attualità
Meeting Rimini. Tajani, su Ucraina pace giusta, sostegno a indipendenza
Il ministro degli Esteri, nel punto stampa con i giornalisti, ha parlato anche di Siria e Unione Europea
Antonio Tajani, ministro degli Esteri, è intervenuto al punto stampa con i giornalisti del Meeting di Rimini. Tanti i temi affrontati da Tajani.
Su guerra un Ucraina – G7
“Sì era accesa una luce in fondo al tunnel ma il tunnel è ancora lungo da percorrere”. “Faremo di tutto perché si possa arrivare a un accordo”. “Siamo per una pace giusta che deve garantire l’indipendenza ucraina. Dopo il G7, Antonio Tajani traccia la posizione del vecchio Continente. Diamo “un messaggio chiaro di unità europea a translantica a sostegno dell’indipendenza dell’Ucraina”. Tajani rileva che, in seno al G7, “tema fondamentale è stata la garanzia della sicurezza dopo l’incontro auspicabile di pace”.
Per il ministro, “si stanno facendo dei passi in avanti anche della proposta italiana, che è quella di avere un sistema di garanzia dell’Ucraina modello articolo cinque della Nato, con una presenza anche americana. Non siamo per inviare truppe”.
Sulla situazione in Siria
“La strategia italiana, che poi è quella dell’Europa e del G7, è di favorire la stabilizzazione della Siria, la sua unità territoriale perché la Siria è fondamentale per l’intero Medioriente”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani ai giornalisti al Meeting di Rimini. “Ci vuole tempo dopo la caduta del regime di Assad. Noi siamo per la politica delle porte aperte, ma teniamo anche gli occhi aperti, debbono essere rispettati I diritti umani, ma si deve dare fiducia”.
Sulla rilevanza dell’Unione Europea
“Bisogna cambiare l’Europa, rafforzando la coesione interna, con una riforma del voto, con più democrazia, vale a dire più potere al Parlamento europeo. Poi bisogna andare avanti con la difesa europea”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, affermando che “essere autosufficienti, una scelta autarchica, è autolesionistica”.
Sulla libertà religiosa
“La libertà religiosa è certamente un impegno per la Farnesina”. “È fondamentale difendere e proteggere la presenza dei cristiani in Medio Oriente”.Lo ha detto il ministro Antonio Tajani al Meeting di Rimini. “Combattiamo questa battaglia soprattutto in Medio Oriente”, ha detto citando l’attacco alla chiesa della Santa Famiglia a Gaza.
