Attualità
Meeting Rimini. Giansanti (Confagricoltura), progettare a medio – lungo periodo
Massimiliano Giansanti, presidente di Confragricoltura, ha partecipato al punto stampa del Meeting di Rimini. “Avere l’agricoltura forte significa andare incontro alle esigenze primarie dei cittadini europei”, le parole di Giansanti, che chiede all’Ue uno scatto in più a favore dei cittadini e degli agricoltura. Il messaggio è al vecchio Continente e anche al nostro Paese. “Pensare al futuro, non al 2027, ma dopo, a medio – lungo periodo”. Questo comporta “centralità politica nel dibattito sul ruolo dell’agricoltura”. “Tecnologie e digitalizzazione per avere un agricoltura performante, sostenibile”, le parole chiave pronunciate da Giansanti davanti ai giornalisti. “Solamente attraverso la tecnologia si riesce a produrre laddove era impensabile. L’agricoltura in questa dimensione può dare grosse soddisfazioni, ma bisogna sciogliere alcuni nodi, a partire da quello europeo: dobbiamo capire se siamo un condominio composto da 27 condomini che litigano o al contrario riscoprano i valori fondamentali. Abbiamo bisogno di una UE forte e autorevole, che possa dare certezze e garanzie ai cittadini e alle imprese. Ci vuole coraggio. Dobbiamo uscire dalla logica della composizione di 27 teste diverse per un modello europeo unitario in cui deve prevalere l’interesse europeo. Nella vita si può rinunciare a tutto, tranne che cibo ed energia”. Poi un passaggio sui beni primari.
“Per produrre abbiamo bisogno di acqua. Dobbiamo migliorare la capacità di trattenerla, di regolarla al meglio e di un utilizzarla in modo opportuno”.
