LibrinComune, il 16 dicembre presentazione del libro di Danilescu “Le rimesse nel cappotto”

Sarà presentato martedì 16 dicembre, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, alle ore 17,30, il libro di Andreea Paula Danilescu, “Le rimesse nel cappotto-Storie di romeni in Italia”. L’iniziativa rientra nella rassegna libraria “LibrinComune”, promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso e ideata dalla delegata alla cultura Antonietta Cozza. La presentazione del libro prevede i saluti del Sindaco Franz Caruso e del Console generale di Romania a Bari, Ioana Gheorghias. Con l’autrice dialogheranno il docente dell’Università della Calabria, Vittorio Cappelli che è anche autore della prefazione al libro e Olimpia Affuso, anche lei docente dell’Unical. I lavori saranno  moderati da Antonietta Cozza. “Le rimesse nel cappotto” non è solo uno studio sociologico; è un viaggio intimo e straziante nel cuore della diaspora romena in Italia, un’analisi che smaschera il fragile mito del successo migratorio. Partendo dalle aride cifre economiche delle rimesse, l’autrice, Andreea Paula Danilescu, conduce il lettore attraverso una raccolta di storie di vita reali, dove ogni euro guadagnato ha il peso di un sacrificio affettivo. Il successo è racchiuso nella potente metafora del “cappotto” di Gogol: inizialmente un simbolo di riscatto e protezione contro la povertà, destinato però a logorarsi. Il migrante si ritrova presto con un indumento vecchio che non scalda più, oppresso non dai ladri, ma dal fantasma del rimpianto. Questa è la storia della disillusione: la lotta per la sopravvivenza economica, seppur vinta, lascia dietro di sé un vuoto incolmabile. Il vero dramma è l’assenza emotiva—non aver visto crescere i figli, non aver supportato la famiglia—che rende il migrante una figura sospesa: materialmente presente in Italia, ma emotivamente assente dalla propria casa. Un’opera essenziale che ci ricorda che, dietro il “triple win” economico, c’è sempre un ineludibile costo umano.