Leone XIV: gli anziani sono un dono e una benedizione

“Gli anziani sono un dono, una benedizione da accogliere, e l’allungamento della vita è un fatto positivo, anzi, è uno dei segni di speranza del nostro tempo”. Lo ha detto Leone XIV ricevendo oggi in udienza i partecipanti al II Congresso internazionale di pastorale degli anziani, promosso dal Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. “L’età anziana è anzitutto un benefico richiamo all’universale dinamica della vita”, ha spiegato il Pontefice, mettendo in guardia da una mentalità che dà valore solo a ciò che produce ricchezza, potere o successo. “La fragilità che appare negli anziani ci ricorda questa comune evidenza: perciò viene nascosta o allontanata da chi coltiva illusioni mondane”. E ha aggiunto: “È invece salutare rendersi conto che l’invecchiamento è parte della meraviglia che siamo”. Il Papa ha quindi sottolineato che “gli anziani ci insegnano che la salvezza non sta nell’autonomia, ma nel riconoscere con umiltà il proprio bisogno e nel saperlo liberamente esprimere”. Infine, ha auspicato che la Chiesa accompagni le persone avanti negli anni con uno sguardo missionario e spirituale: “Che nessuno sia abbandonato! Che nessuno si senta inutile!”.