Leone XIV, “bisogna sempre lavorare per la pace”

Le dichiarazioni ai giornalisti da Castelgandolfo del Santo Padre

“Ci sono elementi che sono molto interessanti, spero che Hamas accetti nel tempo stabilito”. Così il Papa, all’uscita da Villa Barberini a Castel Gandolfo, dove si trova dal pomeriggio di ieri, prima di far rientro in Vaticano ha risposto alle domande dei giornalisti sul piano di pace presentato dal presidente americano Trump. A una domanda sulla situazione attuale della Global Sumud Flotilla, Leone XIV ha risposto: “È molto difficile, si tratta di rispondere a una vera emergenza umanitaria, ma ci sono tanti elementi per cui da tutte le parti si sta dicendo: speriamo che non ci sia violenza, che siano rispettate le persone. Quello è molto importante”. Quanto alle parole del segretario di Stato americano, che ha dichiarato di esser pronto alla guerra, anche a quella nucleare, il Pontefice ha osservato: “Questa forma di parlare è preoccupante, perché mostra ancora una volta un aumento delle tensioni. Questo vocabolario anche di cambiare il ministero della Difesa in ministero della Guerra… Speriamo che sia soltanto un modo di parlare”. “Speriamo che non ci sia la guerra, bisogna sempre lavorare per la pace”, ha ribadito il Papa, stigmatizzando “uno stile di governo che vuole mostrare la forza per impressionare”.