Le arti performative a servizio del territorio. Nasce Cerisano Factory nel piccolo borgo cosentino

Nasce “Cerisano Factory”, un laboratorio creativo finalizzato a portare le arti performative, in particolare il teatro e la musica, nel comune di Cerisano e in quei territori dove c’è richiesta di cultura. L’iniziativa è sorta grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Unical e il Comune di Cerisano. In primo luogo sarà avviato il corso di formazione dal titolo “Percorsi del contemporaneo in linguaggio dello spettacolo e della comunicazione”, a cura di Carlo Fanelli, ordinario di Discipline dello Spettacolo presso l’ateneo rendese. Il corso, a frequenza obbligatoria, consterà di una parte teorico-istituzionale con approfondimenti sul teatro, sulla musica, sulla comunicazione e sul project management culturale, e di una sezione pratica con esperienze dirette sul campo. “Abbiamo voluto costruire un percorso che non duplicasse l’offerta accademica – ha spiegato Fanelli – ma che fornisse strumenti operativi per entrare concretamente nel mondo delle arti performative, della comunicazione e dell’organizzazione di eventi, con un forte legame con il territorio”. Il teatro e la musica giocano un ruolo fondamentale, perché fungono da mezzi attraverso i quali è possibile leggere e interpretare le esigenze territoriali, con occhio attento e critico. In più la progettazione culturale servirà per rilanciare il borgo, sostenendo in maniera decisiva manifestazioni come il “Festival delle Serre”. Cerisano Factory combina talenti, professionalità, voglia di fare, competenze culturali, formazione specialistica, arti, tutto a favore della valorizzazione del borgo. È un valido tentativo di riqualificazione urbana, che punta sulla formazione come scintilla per il rilancio della cittadina cosentina, creando nuove opportunità di crescita per il futuro. Palazzo Sersale sarà sede di un hub culturale nonché luogo in cui sarà allestito un museo, dedicato all’artista austriaco Miguel Fingsten, che visse l’orrore del campo di concentramento di Ferramonti prima di stabilirsi a Cerisano dove morì. Il corso di formazione sarà espletato a weekend alternativi. Il Comune di Cerisano fornirà vitto e alloggio ai partecipanti, i quali dovranno corrispondere una quota di iscrizione.