La Pasqua 2025 che unisce cattolici e ortodossi

Nell’anno del Giubileo i calendari di occidente e oriente finalmente combaciano.

I cattolici e gli ortodossi celebrano quest’anno la Pasqua lo stesso giorno. Un fatto bello per più motivi. Anzitutto perché siamo nel Giubileo. Poi perché quest’anno cadono i 1700 anni del concilio di Nicea, che stabilì il calcolo della Pasqua (prima domenica dopo il primo plenilunio di primavera). In terza istanza, perché è un germe di unità in un mondo lacerato da conflitti.
Questa coincidenza farà finalmente udire da oriente e occidente, all’unisono, la gioia per il Signore risorto. Per ora è solo frutto di un calendario favorevole.
L’auspicio di tanti, a partire dal Papa, è che ogni anno cattolici e ortodossi possano celebrare la Pasqua nella stessa data.