Territorio
La forza dell’amore, l’esperienza di servizio dell’Oratorio di Campora
“Farsi prossimo. Dal cuore di Dio al cuore dell’altro”, l’oratorio “San Francesco di Paola” dalle suore Guanelliane di Cosenza
Il cammino dei gruppi adolescenti e giovani dell’oratorio “San Francesco di Paola” della parrocchia San Pietro Apostolo di Campora San Giovanni è racchiuso, quest’anno, in uno slogan che diventa stile di vita: “Farsi prossimo. Dal cuore di Dio al cuore dell’altro”. Una frase che richiama profondamente il carisma di San Francesco di Paola, il cui motto è Caritas, e che invita ad essere vicini agli altri non solo con le parole, ma con gesti concreti di amore, condivisione, cura e attenzione.
Per arrivare a vivere pienamente questo stile, i ragazzi sono stati accompagnati attraverso un percorso di catechesi pensato per gli adolescenti e curato dagli educatori dell’Oratorio.
Un itinerario semplice ma profondo, che ha permesso loro di comprendere come il servizio e l’aiuto al prossimo siano parte essenziale del cammino di fede. Dopo questo tempo di formazione, i ragazzi hanno realizzato un’esperienza di servizio presso la casa famiglia delle suore Guanelliane di Cosenza, una realtà in cui bambini e ragazzi che vivono situazioni di fragilità trovano accoglienza, sostegno e un ambiente capace di restituire loro serenità e futuro.
Durante la fase di preparazione, accompagnati dagli educatori e dal parroco, don Francesco Sprovieri, i ragazzi hanno progettato ogni dettaglio del pomeriggio: dai giochi all’animazione, dall’organizzazione della merenda alle attività più adatte al coinvolgimento di tutti.
In questo percorso organizzativo, suor Gabriela è stata il principale punto di riferimento, con cui sono stati condivisi i vari passaggi e le esigenze della struttura. Quando l’Oratorio ha chiesto come poter essere davvero di aiuto e quale gesto concreto potesse risultare più utile per i bambini ospitati, suor Gabriela ha indicato con semplicità la necessità di alcuni prodotti per l’igiene personale. Da qui è nata l’idea fortemente sostenuta da don Francesco, di coinvolgere l’intera comunità in una raccolta solidale, organizzata nelle chiese di San Pietro Apostolo di Campora San Giovanni e di Santa Maria la Pinta di Amantea, oltre che davanti a diversi supermercati del territorio. I ragazzi hanno partecipato con entusiasmo sia alla raccolta sia alla preparazione dei cesti-dono destinati ai piccoli ospiti della Casa Famiglia.
Il 27 dicembre, nel primo pomeriggio, i 34 adolescenti e giovani dell’Oratorio sono arrivati alla struttura pronti a vivere un momento speciale. Fin da subito hanno creato un clima di festa, coinvolgendo i bambini con balli, risate, giochi e disegni. Ma ciò che ha caratterizzato davvero la giornata è stata la capacità di ascoltare e di prendersi cura di ciascun bambino attraverso una presenza attenta, fatta di piccoli gesti ma dal grande valore umano. I ragazzi hanno scoperto così che donarsi non è un sacrificio, ma un’esperienza che arricchisce profondamente. Nel dare loro il benvenuto, suor Gabriela ha raccontato con delicatezza la missione della casa famiglia e il valore della presenza di Dio nelle storie custodite tra quelle mura. Ha ricordato come la Provvidenza operi attraverso chi sceglie la carità: parole semplici, ma capaci di toccare il cuore dei giovani e di rivelare quanto sia possibile infondere speranza anche attraverso un sorriso o un pomeriggio di gioco. Al termine dell’incontro, i bambini hanno voluto esprimere la loro gratitudine attraverso piccoli gesti di affetto: abbracci, mani intrecciate, disegni colorati donati a chi aveva portato loro gioia.
Momenti semplici, ma in grado di lasciare un’impronta duratura. Quello vissuto dai giovani dell’Oratorio di Campora San Giovanni non è stato solo un pomeriggio diverso dal solito, ma un’esperienza che ha permesso loro di comprendere come la carità sia vicina, concreta, possibile. E che “farsi prossimo” non è soltanto un tema da affrontare negli incontri di catechesi, ma un impegno quotidiano per chi desidera vivere il Vangelo con autenticità. Un seme prezioso, destinato a portare frutto nella loro crescita umana e
spirituale.
Adriana Lazzaro
