La cura della nostra Casa Comune

Dalla Laudato Si’ alla Laudate Deum, l’attenzione di papa Francesco per il creato

Una grande attenzione ed un profondo amore per il creato ha contraddistinto il
papato di Francesco.
L’innegabile crisi ambientale e sociale che connotano la nostra epoca e la loro
inevitabile interconnessione, sono i temi della ‘Laudato Si”, l’enciclica scritta dal
Santo Padre nel 2015.
Nel titolo vi è l’esplicito riferimento al ‘Cantico delle Creature’ di San Francesco
d’Assisi, del quale il Pontefice portava il nome, segno della comunione con il
‘Poverello di Assisi’, cantore delle meraviglie create dal Signore.
La Lettera enciclica, in un’ottica di ‘ecologia integrale’, esorta alla cura della casa
‘comune di tutti gli uomini’ e di quanti la abitano in condizioni di svantaggio, povertà e
debolezza.
Il riscaldamento globale, l’aumento di emissioni inquinanti, causate dalle attività
umane, l’utilizzo dei combustibili fossili, l’innalzamento del livello dei mari, fenomeni
atmosferici sempre più violenti e catastrofici, il depauperamento delle risorse del
pianeta, lo spreco di risorse preziose quale l’acqua, la deforestazione, impongono
una presa di coscienza condivisa ed una serie di interventi urgenti, con una
attenzione particolare verso coloro che sono più vulnerabili e dunque maggiormente
esposti agli effetti di quanto avviene.
Il degrado ambientale si lega indissolubilmente ad un squilibrio sociale che amplifica
il disagio di quanti sono già provati ed in molti casi, per tali ragioni, costretti a
migrare.
La ‘Laudato Sì’ ha contribuito a strutturare e diffondere una rivoluzione culturale che
ha avuto importanti ripercussioni anche politiche, tra le quali la firma del trattato
durante la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Parigi del
2015, nel quale si decise di limitare il riscaldamento globale sotto i 2 gradi centigradi,
oltre i livelli preindustriali.
Nel 2015 Papa Francesco volle istituire la ‘Giornata mondiale di preghiera per la cura
del creato’, che si celebra ogni anno l’1 settembre. 
‘Laudate Deum’ è il titolo della esortazione apostolica di Papa Bergoglio, pubblicata il
4 ottobre 2023, nella quale il Pontefice torna a lanciare l’allarme ed a sottolineare
l’urgenza di un comune impegno a favore del nostro pianeta e dei nostri fratelli.
Ancora una volta è chiaro il riferimento a Francesco d’Assisi, la cui festa ricorre
proprio nel giorno scelto per la pubblicazione dello scritto.
Il rischio di un imminente punto di non ritorno, contrariamente a quanto messo in
dubbio da coloro che negano la crisi in atto, il pericolo che l’ostinazione e
l’imprudenza dell’uomo rappresentano per tutto il Creato, sono al centro
dell’esortazione del Papa, in un accorato appello al bene comune e ad una visione
più ampia e lungimirante che tenga conto della responsabilità di quanto lasceremo ai
nostri figli.
Il delirio di onnipotenza che spinge l’uomo a pretendere di sostituirsi a Dio, lo porta a
divenire il più grande pericolo per sé stesso e per quanto lo circonda.