La Calabria verso un nuovo umanesimo integrale sui passi di Dossetti: le lectio di mons. Rega e padre Occhetta

A Bonifati, dove si trovano le suore della Piccola Famiglia dell’Annunziata, il Meeting promosso dalla Cec e animato dalla diocesi di San Marco – Scalea che ha visto il coinvolgimento di giovani di tre Atenei calabresi

“In questo periodo di preoccupazioni per le guerre, per le violenze a cui assistiamo sui nostri territori, dobbiamo educare i nostri giovani alla pace, all’umanità. Solo questo potrà ridare speranza, specialmente in questo anno santo”.
Lo ha detto il 14 giugno mons. Stefano Rega, vescovo di San Marco Argentano – Scalea, aprendo a Bonifati (CS) il Meeting “La Calabria crocevia del Mediterraneo. Verso un nuovo umanesimo integrale”, promosso dalla Conferenza episcopale calabra, organizzato dalla diocesi di San Marco Argentano – Scalea, in particolare dall’ufficio pastorale sociale e lavoro, e svoltosi insieme agli Atenei calabresi.

I giovani universitari, infatti, hanno lavorato a un progetto laboratoriale sulla figura di don Giuseppe Dossetti, di cui proprio a Bonifati è presente una casa delle Suore della Piccola Famiglia dell’Annunziata.

“Vogliamo proporre l’umanesimo integrale che si presenta nella figura di don Giuseppe Dossetti a tutti i nostri ragazzi come esempio e modello di vita”, ha detto mons. Rega, che ha ricordato – a proposito di Dossetti – “l’importanza dell’impegno civile radicato in valori morali”, nonché “lo svolgersi della politica come strumento a servizio dell’uomo e della quotidianità”.
Invocando “una società che sia più giusta e semplicemente più umana”, il vescovo di San Marco ha evidenziato l’importanza della pastorale sociale e del lavoro. “La nostra pastorale predilige lo sviluppo integrale, che riguarda non solo l’economia ma la dimensione personale, culturale e sociale, per una economia a servizio dell’uomo e del bene comune”. In questo, fondamentale è il tema del lavoro. “La pastorale sociale – per mons. Rega – è un ponte tra la fede e la realtà quotidiana per una società più giusta, solidale e rispettosa della dignità dell’umano”, che “si propone di sensibilizzare i credenti rispetto al lavoro, alla giustizia sociale e allo sviluppo sostenibile”.

Difatti, ha aggiunto il presule, “il lavoro è dimensione fondamentale della vita e della testimonianza cristiana”.

Un’accorata testimonianza su don Dossetti è stata offerta da suor Maria Angela, che – nel riportare al cuore i ricordi del fondatore, ha ceduto alla commozione soprattutto a proposito dell’impegno per la pace, un tema particolarmente attuale e scottante.

I giovani presenti hanno gradito gli interventi, accogliendo le sollecitazioni del sociologo Unical Giorgio Marcello.

Ampi gli spunti forniti da padre Francesco Occhetta, gesuita, segretario generale della fondazione “Fratelli Tutti”
“La politica oggi è fermarsi davanti al bisogno, secondo l’immagine del buon samaritano”. Padre Occhetta ha trattato il tema “La sfida della fraternità per una riforma della politica”. “Se nella cultura muore l’idea del prossimo l’altro diventa un pericolo oppure non viene proprio visto”. Per Occhetta “la politica ha il compito riportare al centro l’umano e il principio di fraternità, capace di bilanciare uguaglianza e libertà”. Difatti, “la fraternità può rilanciare un nuovo modo di vivere”. Padre Occhetta ha testimoniato, secondo la sua esperienza, “il dolore della violenza e della guerra”. “Dobbiamo custodire la cultura di pace e di fraternità che ci è stata data, e che per noi cristiani ha un valore anche evangelico”. “Oggi – ha detto il relatore – siamo a un crinale, tra chi conserva questa dimensione e chi vive già un altro paradigma, come quello dei Paesi in guerra. Noi scegliamo il paradigma del vangelo, che inizia da parole buone che generano sogni, leggi, appartenenza”. In questo “la comunità ha il compito di pensare la politica con un progetto fatto di alti valori, che ci porti avanti tutti insieme” e “come Chiesa proponiamo una fraternità universale, che abbia al centro il riconoscimento dell’altro”.

L’incontro si conclude il 15 giugno con l’economista Becchetti.

Sul prossimo numero di Parola di Vita intervista a padre Occhetta