Territorio
Il fuoco non ha pietà: Luzzi brucia.
L’intera provincia cosentina devastata, e le fiammearriva anche nei centri urbani

Per la provincia di Cosenza e per la Calabria intera è decisamenteun’estate da dimenticare: ogni giorno le radio e i tg localiannunciano incendi nelle diverse aree di campagna del capoluogobruzio, senza contare le continue dirette Facebook fatte dairesidenti delle zone colpite. Solo pochi giorni fa è toccata allacomunità di Luzzi, dove le fiamme hanno divorato diverse aree delpaese, soprattutto in via San Francesco, la zona con più danni.Forte paura per i residenti, poiché stavolta l’incendio è davveroarrivato a sfiorare le abitazioni, in quel momento evacuate, nelpanico più totale.Come uno spettro beffardo, a qualche giornodall’accaduto, ancora si percepisce un leggero strato di fumonell’aria, e l’odore che emana non è per niente gradevole.Fortunatamente il pronto intervento di vigili del fuoco, canadair, evolontari, compresi alcuni esponenti dell’amministrazionecomunale, hanno contribuito, nelle diverse zone, a domare il rogo.
Un incubo senza fine, causato non solo da scalmanati piromani, maanche da oltre quattro mesi di siccità, nella quale la Calabria nonvede pioggia, se non in qualche sporadica occasione. “Il fuoco èarrivato ad alzarsi a oltre trenta metri.” – racconta uno deivolontari – “Due ore di duro combattimento, ma è doverosorivolgere un ringraziamento all’amministrazione comunale, che si èprodigata in prima persona allo spegnimento di questo vero eproprio inferno”. “Causa mancanza dell’acqua, alcuni residenti divia San Francesco si sono aiutati con secchi riempiti a mano, epurtroppo diverse persiane di alcune abitazioni sono statetoccate.” – racconta una delle residenti di via San Francesco – “Perfortuna i soccorsi non hanno tardato ad arrivare e il pericolo èstato scongiurato, solo che, tra noi, resta una grande rabbia”. Nonsi conoscono ancora le reali cause di tutti questi incendi, fatto stache questo bellissimo territorio non può più subire questi soprusi eumiliazioni.