Il card. Leo a Montalto nel ricordo del venerabile don Gaetano Mauro

Accolto nella cittadina cratense, l’Arcivescovo di Toronto ha presieduto la santa Messa nel santuario della Madonna della Serra. Nell’omelia l’invito alla santità. Il saluto del superiore generale padre Salvatore Cimino

“Don Gaetano Mauro, il fondatore degli Ardorini, ha toccato e continua toccare l’anima delle famiglie e delle comunità perché ha dato tutto sé stesso”. Lo ha detto oggi pomeriggio il card. Francis Leo, arcivescovo metropolita di Toronto, presiedendo la Messa nel Santuario della Madonna della Serra di Montalto Uffugo, ospite della famiglia dei Pio operai catechisti Rurali (Ardorini), fondata dal venerabile don Gaetano Mauro, sacerdote della diocesi di Cosenza. La liturgia è stata concelebrata, tra gli altri, dal vescovo mons. Gianfranco Todisco è dal superiore generale degli Ardorini padre Salvatore Cimino. Presente il sindaco di Montalto Biagio Antonio Faragalli.

“La fede e la comunità vanno insieme, e per diventare santi bisogna condividere le bellezze che abbiamo nel cuore, “vivere il vangelo al 100%, con e per Gesù”, ha detto il porporato.
La celebrazione era iniziata con un il saluto di padre Salvatore Cimino, superiore generale dei Pii operai catechisti rurali. “Don Gaetano Mauro ha fatto di Montalto un laboratorio pastorale avveneristico, anticipando i tempi, come autentico pastore e profeta di una Chiesa in uscita”. Padre Cimino ha evidenziato che il fondatore ha testimoniato “una Chiesa dagli occhi aperta sul mondo e un cuore aperto verso i poveri e gli abbandonati”. Egli, ha proseguito, “seppe spendere tutta la propria vita regalandola ai giovani e alla gente rurale”, a riprova che “anche la Calabria è capace di esprimere autentici testimoni del Signore”. Una celebrazione che vuol dire comunione con la storia della comunità Ardorina, che è anche quella degli emigrati montaltesi e dei padri Pii operai che operano in Canada, dove furono accompagnati proprio dal venerabile Gaetano Mauro. “Oggi fa festa in Cielo”, ha esclamato padre Salvatore Cimino.