Il cappellano del carcere di Cosenza: è Pasqua anche per i detenuti

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Venerdì santo speciale per i fratelli ristretti della Casa circondariale “Sergio Cosmai” di Cosenza, con tre stazioni della Via crucis cittadina sul viale Mancini. Domenica due celebrazioni pasquali

Per il passaggio della Via crucis dinanzi al carcere, la Casa circondariale è stata ornata di alcune croci all’ingresso, a significare la simbolica partecipazione della direttrice, del personale carcerario ma soprattutto dei detenuti al pio esercizio. Lo ha sottolineato a PdV il cappellano don Victor Velez Loor, che guida la pastorale carceraria. Un segno di speranza, concretizzatosi con la meditazione di tre stazioni della via del Calvario dinanzi al carcere. Nei testi preparati dai giovani, la seconda caduta di Gesù sotto la croce è stata editata con la preghiera anche per i detenuti, perché si risollevino dalle loro fatiche.

Parole che fanno il paio con quelle che l’Arcivescovo aveva pronunciato nelle recenti visite in carcere, in particolare per la celebrazione giubilare, con la quale aveva offerto un segno di speranza ai detenuti.

E domenica di Pasqua don Victor Velez Loor presiederà due celebrazioni eucaristiche, una per i detenuti dell’alta sicurezza e una per i detenuti della piccola e media sicurezza.