Chiesa
Fisc: “Un tavolo permanente sui deserti dell’informazione”

“I ‘deserti dell’informazione’ riconosciuti dalla presidente von der Leyen nel discorso sullo stato dell’Unione rappresentano una sfida che tutti gli attori devono raccogliere con determinazione”. Lo afferma la Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), auspicando “un tavolo permanente di concertazione tra Governo, Regioni, enti locali, operatori della distribuzione, la nostra Federazione e quanti vorranno unirsi”
“I ‘deserti dell’informazione’ riconosciuti dalla presidente von der Leyen nel discorso sullo stato dell’Unione rappresentano una sfida che tutti gli attori devono raccogliere con determinazione”. Lo afferma la Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), ribadendo l’impegno dei giornali diocesani “a preservare un presidio democratico insostituibile, radicato nei territori e nei valori cristiani”. La Fisc auspica “un tavolo permanente di concertazione tra Governo, Regioni, enti locali, operatori della distribuzione, la nostra Federazione e quanti vorranno unirsi”, perché “la complessità delle sfide economiche richiede politiche integrate, superando la frammentarietà degli interventi”. Pur riconoscendo “l’importanza della transizione digitale”, la Fisc sottolinea che “non può essere abbandonata la distribuzione cartacea, essenziale per raggiungere le comunità periferiche e mantenere il legame con i territori”. In questa prospettiva, la Federazione guarda al Media Resilience Programme europeo e “all’attrazione di capitali privati attraverso fondi a impatto sociale e partnership pubblico-private, purché sia garantita l’indipendenza editoriale e l’obiettivo del pluralismo informativo”. “La stampa cattolica locale – conclude la Fisc – è un’infrastruttura democratica che contrasta disinformazione e polarizzazione sociale”.