Città
Cosenza. Il convegno su bullismo e cyberbullismo lascia soddisfatti i sociologi
Si è svolto con grande partecipazione e significativo interesse il convegno dal titolo “Bullismo e Cyberbullismo: analisi, prevenzione e strategie di intervento”, promosso dall’Associazione Nazionale Sociologi Dipartimento Calabria, sabato 13 dicembre 2025 presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile diCosenza, nel cuore del centro storico cittadino. L’iniziativa, sostenuta con convinzione dal Direttivo dell’ANS Calabria, ha rappresentato un importante momento di confronto pubblico su uno dei fenomeni sociali più complessi e urgenti dell’attualità, coinvolgendo istituzioni, mondo accademico, scuola, forze dell’ordine, professionisti delle scienze sociali e cittadinanza. Nel corso dei lavori è emersa con chiarezza la necessità di affrontare il bullismo e il cyberbullismo attraverso un approccio interdisciplinare e integrato, capace di coniugare analisi scientifica, prevenzione educativa e strategie di intervento territoriale. È stato più volte sottolineato come l’uso distorto delle tecnologie digitali abbia amplificato le forme di prevaricazione, rendendo indispensabile una rete di collaborazione. Dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’ANS Calabria Ugo Bianco, di S.E. Mons. Giovanni Checchinato, Arcivescovo della Diocesi di Cosenza-Bisignano, del Sindaco di Cosenza Franz Caruso, del Sindaco di Castiglione Cosentino Salvatore Magarò, del Consigliere comunale di Rende Massimo La Deda, del Direttore amministrativo dell’ASP di Cosenza Remigio Magnelli e del Presidente del Rotary Club Rende Sergio Mazzuca, si è aperto un articolato dibattito arricchito da autorevoli contributi. Tra i relatori, la dirigente dell’Ufficio V dell’Ambito Territoriale di Cosenza – USR Calabria Loredana Giannicola, la docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione dell’Università della Calabria Angela Costabile, il Colonnello Andrea Mommo, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, la Vicepresidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Calabria Elma Battaglia, don Giacomo Panizza, Presidente dell’Associazione Comunità Progetto Sud ETS, l’Ispettore di Polizia di Stato – Divisione Anticrimine della Questura di Cosenza Antonella Stola, la pedagogista Carmen Rosato e la sociologa Marcella Infusino, Segretaria ANS Calabria. Gli interventi hanno offerto una lettura approfondita e basata su evidenze scientifiche del fenomeno, mettendo in luce buone pratiche, criticità operative e prospettive di prevenzione e contrasto, con particolare attenzione al ruolo della scuola, della famiglia e delle comunità locali.
A moderare il convegno il giornalista e scrittore Pino Aprile, che ha guidato il confronto favorendo un dialogo aperto e costruttivo tra i diversi ambiti disciplinari. Particolarmente apprezzati anche al collegamento da remoto con il Presidente Nazionale dell’ANS Cav. Dott. Pietro Zocconali. La scelta di ospitare l’evento nel centro storico di Cosenza ha ulteriormente rafforzato il valore simbolico dell’iniziativa, restituendo al patrimonio architettonico cittadino la funzione di luogo di incontro, riflessione e partecipazione sociale. Il convegno, realizzato con il patrocinio gratuito dei Comuni di Cosenza, Rende e Castiglione Cosentino, è stato riconosciuto come attività valida ai fini del conseguimento dei crediti formativi professionali per i sociologi iscritti all’ANS, confermandosi come un’importante occasione di divulgazione scientifica, formazione civica e sensibilizzazione collettiva.
