Cosenza. Galleria nazionale, una giornata per i bambini in Museo

Si è svolto domenica 7 settembre, nelle sale della Galleria Nazionale di Cosenza, il laboratorio gratuito “Suoni all’opera”, ideato e realizzato dal Consorzio Cultura e Innovazione. Protagonisti del laboratorio i bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni che, grazie alla guida esperta delle dott.sse Carola Nicastro e Arianna Luci, hanno potuto rielaborare in chiave sonora l’opera “San Francesco d’Assisi confortato dall’Angelo” realizzata dall’artista seicentesco Francesco Cozza, esposta in una delle sale della Galleria Nazionale. I piccoli visitatori sono stati invitati dapprima a leggere l’opera e, stimolati dalle domande dell’esperte e dal dialogo che ne è conseguito, a rielaborare i vari momenti descritti dall’artista utilizzando i suoni. Per l’occasione hanno potuto utilizzare vari strumenti musicali portati da casa, alcuni realizzati anche con materiale da riciclo. Dai rumori del bosco, al suono della viola, a finire all’ascolto delle emozioni che l’opera ha suscitato, i bambini hanno trasformato l’immagine in suono con creatività, vivendo un pomeriggio tra la meraviglia dell’arte e il dinamismo del suono. Gli accompagnatori hanno contemporaneamente partecipato a un percorso guidato tra le sale della Galleria Nazionale, a cura del Consorzio Cultura e Innovazione che rappresenta un Centro di Eccellenza fondato su una rete di soggetti pubblici e privati, operante nel settore della ricerca scientifica, dell’innovazione e dell’alta formazione applicate ai beni culturali e ambientali della regione Calabria. Una sinergia positiva quella tra il Consorzio e la Galleria Nazionale di Cosenza, che testimonia l’efficacia del lavoro di squadra per la valorizzazione di opere così vicine geograficamente alla popolazione calabrese; eppure, ancora oggi, così poco conosciute. L’idea di coinvolgere i bambini attraverso laboratori a questi dedicati fa emergere un cambio di rotta, un museo che diventa luogo di accoglienza, in cui le opere non vengono solo ammirate, ma vissute, in una dimensione sensoriale completa che traccia nella mente esperienze di bellezza.