Coltre di neve…

Ogni tanto si sente quella voce: chissà un po’ di neve a Natale… Il desiderio del “fanciullino”, vivo in ognuno di noi, dice a suo modo la magia del Natale. Ci aggrappiamo all’immagine romantica e gioiosa di strade innevate specie quando, come da qualche anno, di neve se ne vede poca o niente.

Eppure è bello sognare che il cenone avvenga sotto una copiosa nevicata, che le strade siano imbiancate, che i bambini scendano per strada a giocare fabbricando le palle di neve. Quasi come se la nascita del bambino Gesù, sotto la neve, fosse ancora più bella, più intensa e profonda.

Non nevicherà neanche quest’anno, almeno ai nostri lidi. Ma fin quando a Natale si sognare, allora è bene, perché si preserva il cuore.