Catanzaro, incontro giovani tra fede, testimonianze e gioia alla Madonna di Porto

Una giornata scandita da preghiera, testimonianze, musica e fraternità, “segno di una Chiesa giovane, viva e proiettata verso il futuro”

È stata la basilica-santuario “Madonna di Porto” a Gimigliano (Catanzaro) ad accogliere ieri il Giubileo dei giovani della diocesi di Catanzaro-Squillace che ha visto la partecipazione di giovani provenienti da diverse parrocchie del territorio diocesano. Una giornata scandita da preghiera, testimonianze, musica e fraternità, “segno di una Chiesa giovane, viva e proiettata verso il futuro”. Al centro della giornata la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, mons. Claudio Maniago che nell’omelia ha ricordato che la domenica è “il giorno del Signore, che ci chiama a vivere insieme la bellezza della sua presenza e ci invita a scegliere sempre la strada della pace e non quella della divisione”. Un appello, quindi, ad “alzare lo sguardo” e a riscoprire la fede come fondamento della vita. Nel pomeriggio il dialogo tra i giovani e diversi testimoni. Don Riccardo Pincerato, responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale giovanile della Cei, ha sottolineato come il Giubileo sia “un’esperienza di grazia che mostra il volto autentico dei giovani: seri, responsabili, capaci di sognare e desiderosi di bellezza”, invitando le comunità a riconoscerli come parte viva della Chiesa. Emanuele Francescut, giovane della diocesi di Concordia-Pordenone e volontario Cei per il Giubileo dei giovani a Roma, ha condiviso la sua esperienza di volontariato come scelta quotidiana di vita. Elisa Romeo, partecipante al Giubileo, ha definito l’evento “un’esperienza unica, capace di orientare le scelte e il cammino personale”. Anna Pittelli, giovane imprenditrice de “L’arte del grano”, ha portato la sua testimonianza sul valore della libertà e della responsabilità, legato all’impegno per la comunità e il territorio. La giornata si è conclusa con il concerto del gruppo Skapizza, patrocinata dal Comune di Gimigliano.