Chiesa
Card. Grech: “siamo qui perché amiamo la Chiesa”
La relazione del segretario del Sinodo dei Vescovi alla terza Assemblea iniziata in Vaticano
“L’ecclesiologia non è mai un concetto ma una esperienza di vita”. Lo ha detto, in lingua inglese, il cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei Vescovi aprendo in aula Paolo VI la terza Assemblea sinodale. “Noi amiamo la Chiesa e per questo siamo qui ora. Siamo entusiasti della missione e del servizio alla Chiesa”. Amore, speranza e fede al centro della riflessione del porporato. “L’amore non è una emozione ma la strada da percorrere, in connessione con la comunitá. Unità per “una vera comunione”, ha richiamato il porporato, che ha parlato di “fiducia”. “Noi crediamo la Chiesa, sacramento della presenza di Dio in mezzo a noi”. “Non una Chiesa perfetta, ma profetica”, la certezza del card. Grech. Riguardo alla speranza, per Grech “prepara al futuro che è già in atto, è la promessa di Dio in Gesù cristo”. Per il porporato, essa attiene anche al presente. Grech ha legato la speranza alla libertà e all’azione nell’oggetto della storia, come chiave per “comprendere il presente” certi che “il futuro è nelle mani di Dio”.
