Diocesi
Aprigliano. I giovani della parrocchia sui passi del beato Pino Puglisi
Il resoconto di un giovane apriglianese su una bella esperienza comunitaria
In questi giorni siamo in pellegrinaggio, insieme al nostro parroco don Battista, in Sicilia. La tematica che ci guiderà in questi giorni è “Insegnare la speranza per essere costruttori di pace”, in continuità con le attività del Grest da poco terminate.
Proprio per questo la prima tappa è stato il centro di accoglienza “Padre Nostro” a Palermo. Il centro di accoglienza Padre Nostro è stato fondato da don Pino Puglisi, ucciso barbaramente dalla mafia poiché il suo dire e il suo fare erano troppo scomodi.
I volontari che ci hanno accolto hanno dato una prima spiegazione sulla vita di don Pino Puglisi e tutto ciò che lui faceva per le persone del quartiere di Brancaccio.
Si metteva a disposizione e in soccorso della gente senza distinzione alcuna, guidato dalla sua devozione verso la Madonna del Soccorso: era vivo testimone del Vangelo.
Abbiamo colto, percepito e toccato, non solo attraverso la testimonianza dei volontari, ma anche attraverso i nostri occhi, la sua umiltà, la sua generosità e il suo essere servo di Cristo sino agli ultimi momenti della sua vita.
La visita si è conclusa recandoci nel quartiere di Brancaccio dove le volontarie ci hanno mostrato tutti i centri di primo soccorso, come quello per le vittime di violenza, ma anche i luoghi ludici e didattici che accolgono i bambini.

Don Pino Puglisi è senza ombra di dubbio l’esempio di fede che si tramuta in speranza: non era un rivoluzionario con le armi, ma un servo di Dio. La sua forza veniva dalla fede e nel potere del bene, che lo ha portato a contrastare una cultura mafiosa radicata senza odio, ma con fermezza e amore. La sua vita e la sua testimonianza incarnano in modo profondo come la fede cristiana, vissuta con coerenza e coraggio, e possa generare speranza concreta per chi vive nell’oppressione, nella povertà o nella paura e, come questa speranza, possa generare in ogni cristiano la pace.
Noi giovani abbiamo bisogno di esperienza del genere e avere esempi come don Pino Puglisi per vivere con fermezza la nostra vita, in un mondo sempre più divorato dall’odio e dal buio.
Josuè Martino
Consigliere Azione Cattolica “Il cielo è azzurro” – Aprigliano
