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Il Grest di Aprigliano tra speranza e pace

“Insegnare la Speranza per Essere Costruttori di Pace” è il titolo del nostro Grest 2025. In un mondo attraversato da conflitti, divisioni e incertezze, la speranza diventa una forza rivoluzionaria, capace di illuminare il cammino e generare pace autentica. Insegnare la speranza significa offrire strumenti per credere nel bene, nel cambiamento possibile, nella fraternità tra i popoli e nel valore di ogni vita. È un compito educativo, ma soprattutto umano e spirituale, formare cuori capaci di sognare e mani pronte a costruire ponti, non muri.
La speranza è strettamente legata alla pace. Non può esserci pace senza la fiducia che il futuro possa essere migliore, senza la volontà di collaborare, perdonare, comprendere, senza la Possibilità del dialogo . La pace non è solo assenza di guerra, ma presenza viva di giustizia, verità e amore.
Per rendere ancora più concreto questo messaggio, si terrà una rappresentazione dal titolo:
“Cieli digitali e montagne di fede: Carlo Acutis e Piergiorgio Frassati, due giovani in cammino verso la santità”.
Attraverso le vite di questi due giovani testimoni del nostro tempo, si vuole mostrare come la speranza e la pace si possano incarnare nella vita quotidiana, anche in quella dei ragazzi. Carlo Acutis, con la sua passione per l’Eucaristia e il digitale, e Piergiorgio Frassati, con il suo amore per i poveri e la montagna, considerato da sempre un modello per i giovani dell’Azione Cattolica che lo ritiene un modello di vita per i giovani, sottolineando il suo esempio di fede, impegno sociale e gioia di vivere. entrambi sono esempi di giovani capaci di andare controcorrente, portatori di luce in tempi oscuri. La loro testimonianza di fede, attraverso la loro vita, ha dimostrato che ognuno di noi può costruire la santità e, per farlo, non occorrono grandi cose, ma avere un cuore puro e seguire gli insegnamenti di Gesù.
Dunque questa rappresentazione sarà un’occasione per riflettere, emozionarsi e lasciarsi ispirare. Due vite, due storie, ma sola direzione, verso l’alto, verso la santità, costruendo speranza e pace nel proprio tempo.
Perché, come diceva Piergiorgio: “Giovani, la vera felicità non consiste nei piaceri del mondo o nelle cose terrene, ma nella pace della coscienza,
la quale si ha soltanto se siamo puri di cuore e di mente ”. Dunque Se la pace profonda della coscienza nasce dalla purezza del cuore, non è forse nella purezza e nella pace della coscienza che si trova la vera felicità, quella che nessun bene terreno può dare?
A cura di Michela Coscarella Responsabile ACR Il Cielo è Azzurro Aprigliano
Approfondimento – Un’avventura estiva che dura da 9 anni
Dal Viaggio verso la Misericordia, al tempo di fraternità… Il Grest ad Aprigliano arriva al suo nono anno di servizio con l’auspicio di “insegnare la speranza per essere costruttori di pace”.
La continuità è importante in una comunità parrocchiale in quanto permette di ricordare le radici di appartenenza, da dove veniamo e dove siamo diretti, e poi permette di donare le ali per crescere in comunione tra le generazioni.
Una sana generatività che in questo anno giubilare riflette il tema della speranza, porta ad essere seminatori di armonia, a lottare per un mondo di giustizia, a scegliere da che parte stare, a non restare a guardare…e a scoprire il volto di Dio in chi incontriamo sul cammino, perché come sosteneva Piergiorgio Frassati,
“Siccome la pace del mondo senza Dio non può tornare, serbate almeno voi, uomini di buona volontà, nei vostri cuori Colui che nella grotta fu annunziato dagli Angeli il Salvatore dell’Umanità”.
Un educatrice

