Territorio
Lago. I 20 anni del Terz’Ordine dei Minimi e la relazione di Mandato sulla speranza in San Francesco

La comunità di Lago celebra il suo legame con San Francesco di Paola. Nella chiesa dell’Annunziata quotidianamente, fino a domenica 27 luglio, giorno della festa, la recita del Rosario e della santa Messa.
Il 24 luglio la serata è stata caratterizzata dalla relazione di Fabio Mandato, nostro giornalista, delegato alle assemblee sinodali, sul tema “San Francesco di Paola artigiano della Speranza”. Mandato è stato invitato dal Terz’Ordine dei Minimi – fraternità di Lago, che quest’anno celebra i 20 anni della sua costituzione. Due decenni di grazia nel nome del Patrono calabrese.

Il gruppo si incontra settimanalmente proprio “all’Annunciata” per la preghiera, la meditazione, l’approfondimento della figura di San Francesco.

Fabio Mandato ha inteso proporre una riflessione su San Francesco come artigiano della speranza cristiana, un tema sviluppato anche e soprattutto alla luce del Giubileo della speranza in corso. “San Francesco ha sperato dapprima in Dio, ponendosi alla sequela del Vangelo, facendosi ‘Minimo delli Minimi'” – ha detto Mandato. “Proprio perché ha confidato in Dio, è stato ritenuto un uomo di speranza”, ha proseguito, per poi leggere alcuni stralci delle lettere di San Francesco.
La relazione è stata l’occasione per un dibattito condiviso sulla figura del Paolano anche alla luce del cammino percorso dalla fraternità di Lago.