La Calabria al Giffoni Film Festival 2025

In partenza oggi, 17 luglio, il Giffoni Film Festival, la manifestazione cinematografica per ragazzi più conosciuta al mondo. Giunto alla sua 55° edizione, l’evento di quest’anno si intitola “Becoming Human – Diventare Umani”. È un tema molto delicato che richiede forza, responsabilità, senso del dovere, empatia, ascolto e pazienza. I numeri sono di tutto rispetto: 99 pellicole in concorso rivolte ad un pubblico con età compresa tra i 3 e i 18 anni, 50 registi internazionali coinvolti, 6 anteprime e oltre 20 eventi speciali. Anche la Calabria sarà presente con Calabria Film Commission, l’istituzione cinematografica che svolge attività di supporto e di assistenza alla produzione di film nazionali e internazionali girati proprio in Calabria. Calabria Film Commission è cultural partner di questa edizione del Giffoni, il che rappresenta per quest’ente un’ottima occasione per promuovere il territorio calabro, per costruire connessioni con il mondo dell’audiovisivo, con autori, produttori e pubblico. Saranno proposte entro il 26 luglio, giorno di chiusura del Giffoni, una serie di iniziative per la promozione del paesaggio, della cultura e del territorio calabrese. Saranno diffuse nelle sale del festival prodotti audiovisivi, utili per veicolare le bellezza artistiche che ci circondano al Sud. La promozione delle attività avverrà mediante video di un 1 minuto, che mostreranno una serie di immagini con alcune produzioni calabresi. “Accogliere la Calabria a Giffoni – ha dichiarato Claudio Gubitosi, fondatore e direttore di GIffoni – significa dare spazio a una Regione ed un territorio che sentiamo da tempo parte della nostra identità. L’Assessore alla Cultura della Regione Calabria Caterina Capponi ha evidenziato il senso culturale e sociale della presenza a Giffoni con il corto “Alla scoperta del volto di Polsi”. “Alla scoperta del volto di Polsi – conclude Caterina Capponi – è il frutto di una sinergia magica che ha coinvolto famiglie, scuole, il Santuario di Polsi, le forze dell’ordine e diverse associazioni e professionisti del territorio. Tutti insieme hanno realizzato una narrazione semplice, diretta e convincente. È il caso di partire, sì, ma è anche il caso di tornare”.