Chiesa
“La droga e le dipendenze sono una prigione invisibile”
Papa Leone XIV ha incontro i partecipanti alla Giornata internazionale per la lotta contro la droga. Il pontefice denuncia la piaga del business da dipendenze
“La droga e le dipendenze sono una prigione invisibile che voi, in modi diversi, avete conosciuto e combattuto, ma siamo tutti chiamati alla libertà”. Lo ha detto il Papa nel discorso rivolto ai partecipanti alla Giornata internazionale per la lotta contro la droga e pronunciato nel cortile di San Damaso l’omaggio di Leone XIV: “Ricordo che quando Papa Francesco entrava in un carcere, anche nel suo ultimo Giovedì Santo, si poneva sempre quella domanda: ‘Perché loro e non io?’”, ha spiegato il pontefice: “Incontrandovi, penso all’abisso del mio cuore e di ogni cuore umano. Sant’Agostino ha confessato che solo in Cristo l’inquietudine del suo cuore ha trovato pace. Noi cerchiamo la pace e la gioia, ne siamo assetati. E molti inganni ci possono deludere e persino imprigionare in questa ricerca”.
“La giornata di oggi ci impegna in una lotta che non può essere abbandonata finché, attorno a noi, qualcuno sarà ancora imprigionato nelle diverse forme della dipendenza. Il nostro combattimento è contro chi fa delle droghe e di ogni altra dipendenza – pensiamo all’alcol o al gioco d’azzardo – il proprio immenso business”
