Diocesi
Chiuso in Cattedrale il Giubileo 2025
Per l’occasione, l’ostensione del simulacro del Crocifisso custodito nel santuario diocesano del Santissimo Crocifisso
“Non possiamo archiviare l’Anno Santo se non ci facciamo carico degli emarginati, dei poveri, degli scartati del nostro territorio”. Lo ha detto il 28 dicembre mons. Giovanni Checchinato, arcivescovo metropolita di Cosenza – Bisignano, nell’omelia della Messa con la quale si è concluso il Giubileo nella diocesi bruzia.
Cattedrale di Cosenza piena di fedeli per l’atto conclusivo del Giubileo. In occasione della solenne concelebrazione eucaristica, è stato recato per l’ostensione il simulacro custodito presso il santuario diocesano del Santissimo Crocifisso a Cosenza.
“Ora che il Giubileo si avvia al suo compimento, come ci ha ricordato Papa Leone XIV, il Natale è occasione di gratitudine e di missione”, ha detto mons. Checchinato nella sua meditazione, nel giorno in cui la Chiesa celebra la Santa Famiglia. Per il presule, “il Natale è la festa della fede, della carità e della speranza. Senza temere la notte possiamo andare incontro all’alba di un giorno nuovo”. Cogliendo, così i frutti del Giubileo, luogo dell’incontro con il Signore dal cuore sovrabbondante di misericordia.




