FISM: “IRAP E IVA PUNTI CRITICI DA RISOLVERE”. ORA RETE ASSOCIATIVA PRONTA A UN NUOVO DINAMISMO

IL 12 NOVEMBRE A ROMA UN CONVEGNO DELLA FISM ETS

“Scuole paritarie FISM in rete dopo la Comfort Letter”: questo il titolo del convegno che FISM ETS – la Federazione Italiana Scuole Materne, ora costituitasi in rete associativa – ha organizzato per il prossimo 12 novembre, con inizio alle ore 10:15 presso la Sala Apollo del Palazzo Maffei Marescotti, in Via della Pigna 13/A, a Roma. All’incontro, promosso dalla Federazione cui aderiscono 9000 realtà educative, si parlerà di norme, fiscalità, risorse, politiche sociali. L’incontro, a poco tempo dall’entrata in vigore del regime fiscale ad hoc per gli enti del Terzo Settore previsto a inizio 2026, fa riferimento, sin dal rimando nel titolo, alla comfort letter inviata tempo fa dalla Commissione UE al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, che non poche conseguenze avrà anche per FISM ETS, punto di riferimento nel nostro Paese per circa novemila realtà educative. Si tratta in larga parte di scuole dell’infanzia e nidi gestiti da fondazioni, parrocchie, congregazioni religiose e via dicendo, frequentati da quasi mezzo milione di bambini dove, oltre quarantamila persone, lavorano per garantire un servizio pubblico, operando nello stesso sistema nazionale di istruzione. Al convegno parteciperanno il Viceministro dell’Economia e Finanze Maurizio Leo, la Sottosegretaria Lucia Albano, il Direttore del dipartimento del Terzo Settore del Ministero del Lavoro Alessandro Lombardi, il Segretario Generale della Fondazione Terzjus avvocato Gabriele Sepio. Recheranno i saluti istituzionali il Presidente FISM Nazionale Luca Iemmi; Ilenia Malavasi, Componente della XII Commissione (Affari Sociali); Lorenzo Malagola, Segretario della XI Commissione (Lavoro Pubblico e Privato); l’Ingegner Giuliano Baldessari (Responsabile Area Terzo Settore FISM Nazionale); l’Avvocato Stefano Giordano (Ufficio Legale FISM). L’evento costituirà pure un momento importante per approfondire – in particolare con il Viceministro Leo e il Segretario di Terzjus Sepio – problematiche che attendono percorsi di armonizzazione dopo la conferma dell’applicabilità di alcune norme – specie in tema di imposte e tributi – per gli enti del Terzo Settore. Le criticità, che non paiono ancora definite, riguardano soprattutto l’Irap e l’aliquota Iva. L’approfondimento richiesto riguarda la qualificazione fiscale di alcune attività e l’estensione di alcune esenzioni in ragione della tipologia delle prestazioni. Ma nel convegno si parlerà anche delle nuove sfide che attendono le scuole dell’infanzia paritarie, alla luce del Piano d’Azione Nazionale per l’Economia Sociale dell’Italia che, sotto la guida di tre ministeri (MEF, MLPS e MIMIT), è stato oggetto di una consultazione pubblica destinata a chiudersi proprio il 12 novembre. Un processo supervisionato dalla sottosegretaria Albano, al quale pure FISM ha offerto valutazioni. Anche alla luce della nuova configurazione come rete associativa che sarà ricordata da Lombardi nel suo intervento sulle reti e la loro organizzazione normata dall’apposito Codice del Terzo Settore.