Cultura
“La pace disarmata e disarmante”, il nuovo libro di Fabio Zavattaro su Leone XIV
Nel testo l’autore ripercorre i primi gesti e le prime parole di Prevost dopo la sua elezione
Sono molti i libri usciti in questi mesi sulla figura del nuovo Pontefice, papa Leone XIV, Robert Francis Prevost. Un frate di origine americana, agostiniano e missionario in America Latina. È la “sorpresa” – per molti – del conclave per la successione di Francesco. I 133 cardinali elettori lo hanno chiamato a guidare la Chiesa, in un tempo in cui il mondo è segnato da quella che papa Bergoglio chiamava la terza guerra mondiale a pezzi. Fabio Zavattaro, giornalista vaticanista per tanti anni al TG1, in un libro – “La pace disarmata e disarmante. Papa Leone XIV. La vita e le scelte” (edito da Il Pozzo di Giacobbe), presentato a Roma martedì scorso, – ripercorre i primi gesti, le prime parole per capire come sarà il suo Pontificato a partire dal grande tema della pace; come affronterà questioni come il dialogo ecumenico e interreligioso; quali saranno i suoi rapporti con gli Stati Uniti, dove ha già avuto divergenze con il presidente e il vicepresidente, e dove viene considerato il meno americano dei cardinali americani. Ma anche su quale sarà la sua attenzione per i migranti, il Sud del mondo, la povertà. “L’inizio di un viaggio per cercare di conoscere Leone XIV e per scoprire qualche piccola curiosità”, si annuncia nel volume che ha prefazione del card. Baldassare Reina, Vicario generale per la diocesi di Roma. “Il suo arrivo – scrive – è un segno di speranza che va colto con intelligenza e accolto con generosità”.
