Polizia locale, il report sulla situazione in Italia

Dall’indagine per l’anno 2023 (Comuni sopra i 50.000), emerge che l’attività di polizia amministrativa risulta rilevante, come gli accertamenti anagrafici (667.133), i controlli in materia ambientale (210.000), in particolare sull’abbandono rifiuti anche pericolosi e le violazioni di regolamenti e ordinanze, mentre sono stati 14.667 gli accertamenti di natura edilizia e urbanistica

A dispetto del continuo calo degli agenti in servizio, che risultano inferiori di oltre 4.300 unità rispetto alle dotazioni organiche previste, con un calo complessivo del 7,1%, l’attività della polizia locale continua ad assicurare la tutela dei cittadini in settori delicati e sempre più impegnativi: dalla sicurezza stradale, alla sicurezza urbana, alla gestione delle città, fino all’attività di educazione stradale nelle scuole italiane. È la fotografia scattata dal tredicesimo Rapporto nazionale sull’attività della Polizia locale redatto dall’Associazione nazionale Comuni italiani, presentato a Riccione nell’ambito della 44ª edizione delle Giornate di Polizia locale e sicurezza urbana.
Dall’indagine per l’anno 2023, che ha coinvolto tutti capoluoghi di provincia e i Comuni sopra i 50.000, emerge che l’attività di polizia amministrativa risulta rilevante, come gli accertamenti anagrafici (667.133), i controlli in materia ambientale (210.000), in particolare sull’abbandono rifiuti anche pericolosi e le violazioni di regolamenti e ordinanze, mentre sono stati 14.667 gli accertamenti di natura edilizia e urbanistica. In materia di commercio sono stati oltre 200.000 gli accertamenti, di cui ben 65.000 sui pubblici esercizi: complessivamente sono state contestate 48.000 violazioni. Aumenta il contrasto alla vendita di prodotti contraffatti, (+ 55%) delle denunce tra il 2021 e il 2024, con ben 676.000 oggetti confiscati. Sono stati ben 108.000 i controlli straordinari del territorio per la sicurezza urbana, con oltre mezzo milione di violazioni accertate e ben 13.000 sequestri. Un capitolo riguarda la gestione dei sistemi di videosorveglianza, che hanno raggiunto le oltre 34.000 postazioni, con oltre 2.400 a Roma, 2.200 a Milano, 1.600 a Firenze, 1.500 a Genova. Quanto alle funzioni di polizia stradale, le attività sanzionatorie hanno superato i 17,9 milioni di violazioni, con 10,9 milioni di sanzioni accertate sui controlli velocità ma anche sulla guida in stato di ebbrezza alcolica.
“Il XIII Rapporto conferma il ruolo centrale e insostituibile della Polizia locale nella vita quotidiana delle nostre città: a fronte di un calo significativo degli organici, le donne e gli uomini della Polizia locale continuano a garantire una presenza capillare e costante a tutela di sicurezza urbana, legalità e qualità della vita dei cittadini”, sottolinea Carla Palone, assessora alla Polizia locale del Comune di Bari per la quale “i numeri parlano chiaro: più controlli, più presidio del territorio, più impegno nella prevenzione, nella tutela dell’ambiente, nella regolazione del commercio e nell’educazione stradale”. “È compito delle istituzioni, ora più che mai, investire su questo presidio fondamentale della nostra democrazia locale, rafforzando gli organici, valorizzando le competenze e sostenendo l’innovazione tecnologica – a partire dalla videosorveglianza – come strumento di prevenzione e controllo. Dobbiamo lavorare tutti insieme affinché la Polizia locale possa continuare a essere un punto di riferimento per i cittadini, presidio di legalità, vicinanza e fiducia”, conclude Palone.

Agensir